Urban Shadows - EP 4 - Showdown

Mai fare arrabbiare un principe dei vampiri...
Siamo giunti al quarto episodio della campagna Maschere Veneziane di Urban Shadows (Magpie Games - download su Drivethrurpg), che dire: poche scene ma ne sono successe delle belle! Buona lettura.


I nostri eroi come al solito sono:
  • Vincent, il mago, giocato da Ivan
  • Bianca, la cacciatrice giocata da Francesca
  • Kaitothat (alias Ottaviano Falatin), il corrotto al soldo di Baphomet, giocato da Latham
Per maggiori notizie su di essi vedere gli episodi precedenti.

Scena -1 - Qualcosa in sospeso

Prima di iniziare la sessione abbiamo giocato una scena aggiuntiva, quasi totalmente narrativa, ma piuttosto importante; ha avuto luogo subito dopo gli eventi dello scorso episodio (EP 2 - Scena 7 - Pesce a domicilio) .

Bianca e Vincent sono a casa di Bianca, lei è ferita, ha bisogno di cure e riposo. Vincent potrebbe curarla magicamente ma preferisce di no. Bianca telefona a Marco, il suo ragazzo (più o meno va...) e gli chiede di passare qualche settimana da lei, per aiutarla durante la convalescenza.

Mentre il tutto viene organizzato sentono un rumore ed una voce che chiede aiuto, una delle ondine, quella che ha "tradito" Bianca, non è morta; i proiettili di Ottaviano l'hanno ferita però gravemente e senza aiuto non resisterà a lungo.

Vincent si offre di aiutarla ma vuole sapere in cambio quante altre ondine sono passate dal portale e chiede che tornino indietro. Ariel, così Bianca aveva deciso di chiamarla, risponde che erano in sette (quindi 4 o 5 ora, non sanno se quella con cui ha combattuto Ottaviano è ancora viva) e che non può promettere nulla per le sorelle, se non che cercherà di fare il possibile perché lo ascoltino.

Vincent utilizza let it out (ottiene un successo parziale e un punto corruzione) e cura l'ondina quanto basta perché non sia più in pericolo. Nel frattempo lui e Bianca cercano di  convincerla a collaborare, alla fine la minacciano di morte. La leva è abbastanza per provare a persuadere un PNG, ma Vincent ottiene un successo parziale, nonostante Bianca abbia provato ad aiutare.

Ariel accetta di portare Vincent al loro covo, ma dovrà essere da solo.

Bianca perde la pazienza e con un "ma va a cagare..." (o imprecazione simile) la colpisce alla testa con il calcio della pistola, forse con troppa forza (2 danni, è nuovamente a rischio). "Tanto era una trappola" dice a Vincent prima di telefonare al bar davanti ai leoni dell'arsenale per cercare Keran.

Decidiamo che, nonostante la tarda ora, è ancora li per chiudere il locale e rimettere a posto.

Risponde qualcuno con uno spiccato accento toscano, tal Biagio, che gli passa Keran. Poche parole bastano al fatato per accorrere a casa della cacciatrice.

Bianca gli consegna l'ondina e Keran cancella il debito che vanta nei suoi confronti. Si occupa anche di portare via i corpi sul suo furgone, non nascondendo un certo orrore alla vista delle ferite sul corpo delle creature. "Ma ... chi ha fatto questo macello... ferite bruciate... ma c'è stato un cazzo di demone qua?" chiede, Bianca si limita a sorridere accennando "che vuoi farci, ho tanti amici".

Con questo la scena si chiude.

Scena 0 - Preparazione

Abbiamo giocato le partite precedenti con un po' di fretta, le sessioni si sono susseguite quasi di giorno in giorno, ma dato che secondo me Urban Shadows rende meglio con tempi più rilassati, decidiamo di far passare una settimana.

Le ferite minori sono curate, le più gravi ridotte a poco più che cicatrici. Passiamo alle mosse di inizio sessione.

Facciamo fare la mossa a ciascun personaggio, il conflitto di Ottaviano della scorsa sessione (il contrabbando di reliquie) non è entrato in gioco ma era interessante, decidiamo quindi di usarlo come base per gli altri due mentre Latham sceglierà qualcosa di nuovo.

Il conflitto di Ottaviano

Ottaviano si fida meno di Vincent, quindi è Ivan che sceglie una fazione per lui: Night.

Il corrotto tira e ottiene un successo parziale, qualcuno gli deve un favore e lui lo deve a qualcuno. Decide che il conflitto riguarda il Principe dei vampiri, c'è un complotto per ucciderlo e in qualche modo lo riguarda, anzi, il Principe Contarini è convinto che ci sia dietro Ottaviano!

Trovare i debiti adatti non è facile. Ottaviano deve un favore a Riccardo Masieri, vampiro e uno dei favoriti del principe, che lo ha avvertito del pericolo. Latham, vista la situazione non proprio favorevole, vuole avere le spalle coperte da qualcuno di importante; Tremere, il mago/vampiro è una scelta perfetta. Sembra logico che, dopo la sconfitta al ballo (vedi Episodio 2 ), il nostro mezzo demone abbia tenuto d'occhio lo strano umano, Andrea Gallo, che sembra stare tanto a cuore al vampiro (dagli appunti di Latham risulta come, sex-toy di Tremere, sarà vero?). Lo ha visto incontrarsi con Tremere, alla facoltà di architettura, che frequenta con modesto successo. Ha però notato spesso Glora Dal Farra, una giovane che bazzica l'ambiente esoterico veneziano, bazzicare attorno al giovane con insistenza. Se si tratti di una semplice relazione o di altro sarà Tremere, se interessato, a scoprirlo. La segnalazione ha comunque ottenuto l'effetto sperato e il potente vampiro ha accordato il debito.

Il conflitto di Vincent

Una delle reliquie di Sekhmet
È il turno di Vincent e Latham decide di farlo scontrare con la sua gente, segna Power.

Anche in questo caso il tiro è un successo parziale e oltre al conflitto dobbiamo trovare due debiti.

I mortali non sono entrati molto in gioco fino ad ora e decidiamo di legarli comunque, seppur in modo leggero, il traffico di reliquie sembra un'idea carina.
La polizia ha trovato in casa di Letizia Zambrotti, della famiglia degli avvocati della Venezia Nascosta (vedi Episodio 0), alcuni reperti egizi rubati. Di quei reperti fanno parte alcune statuette di Sekhmet (la dea egizia della guerra, delle epidemie e delle guarigioni, personificazione della natura violenta, il cui respiro genera il deserto, una tranquillona insomma)
Queste statuette sono, a quanto pare, artefatti dallo sconosciuto potere ed anche i mortali sono in grado di usarli. Una bella "gatta" da pelare per il mago.

I debiti sono piuttosto semplici, Lucilla Falatin ha avvisato Vincent raccontandogli delle statuette, gli deve due favori ed è logico che abbia provato a pareggiare i conti. Vincent vanta invece un debito per una faccenda passata con Franco Galluppi, un noto egittologo, curatore del museo di Torino, un mago. Debito che sarà probabilmente utile vista la natura del conflitto. 
Naturalmente l'ispettore incaricato del caso è Egidio Roberti.

Il conflitto di Bianca

È stato il più difficile da definire, restava solo Mortality. Ma alla fine abbiamo deciso di legarla al conflitto di Vincent, ma da un altro punto di vista. Per farlo abbiamo tirato i dadi prima di decidere l'esatta portata del conflitto, Francesca ha ottenuto un fallimento.
Un suo contatto tra i cacciatori (che abbiamo deciso essere gruppi separati, non riuniti in una organizzazione) in virtù di un vecchio debito le ha chiesto di rubare dalla residenza degli Zambrotti le statuette di Sekmeth. Solo che Bianca, più abile come killer che come ladra, si è fatta scoprire ed è stata arrestata. Inizia l'avventura alla centrale di polizia, in attesa che la sua identità e i precedenti vengano verificati.
Il tentato furto e l'arresto che ne è seguito sono stati l'evento che ha permesso alla polizia di trovare gli oggetti rubati in casa Zambrotti.

Bianca guadagna un avanzamento avendo segnato tutte le fazioni. Francesca non ha ancora deciso quale prendere. Lo farà prima della prossima sessione (in questa non è riuscita a giocare molto come vedrete)

Nota: a questo punto abbiamo messo in gioco molte cose e tanti personaggi e quindi deciso di non fare più mosse di inizio sessione per un po'. Ci sono talmente tante trame attive che la città non ha bisogno di essere più "viva" di così.

Intermezzo - Mai un momento di relax

Avevo dimenticato di far giocare una scena la scorsa sessione, non ce n'è stato il tempo, l'ho quindi inserita prima dell'avventura odierna.

Ottaviano si sta rilassando in una spa, come è solito fare per riprendersi dalle ferite e dal caos della vita demoniaca. Diamo per scontato che, dopo secoli a Venezia, abbia una rete di complicità tali da consentirgli un bagno caldo privato. Il corrotto è immerso fino al torso in una vasca di acqua bollente, le braccia appoggiate al bordo, la testa reclinata all'indietro e un morbido asciugamano fresco sul volto.

Lentamente tutte le preoccupazioni sembrano abbandonarlo cullate dal leggero borbottio delle bolle dell'idromassaggio mentre la mente vaga agli eventi dei giorni passati.
Poco alla volta il caldo aumenta, a livelli quasi intollerabili e nell'aria si spande un odore intenso di bruciato, ferro e uova marce. Anche l'acqua è diversa, viscida e densa... cautamente Ottaviano apre gli occhi e si rende conto di trovarsi immerso nel sangue.
All'altro capo della vasca un bambinetto nudo seduto sul bordo e con i piedi nell'acqua. La sua pelle è pallida, il corpo ricoperto di ustioni, cicatrici e ferite aperte; i suoi occhi sono pozze di oscurità che lo osservano attraverso orbite vuote. Sulla sua fronte il simbolo del Bafometto come una piaga in suppurazione.

"Mio signore...", accenna. Per un attimo teme di trovarsi davanti all'incarnazione del duca infernale poi, riacquistata la lucidità, ricorda che l'ingresso su questo piano di esistenza gli è precluso, o almeno così spera.

"Qualcosa è accaduto ieri, un portale si è aperto a Venezia e qualcosa potrebbe esserne uscito. Così come promesso ti avverto, Pazuzu ha fatto la sua mossa." dice con voce inumana e terribile.

Poi, il risveglio. "Fottuta visione" pensa Ottaviano mentre esce dall'acqua. Decisamente non ha più voglia di restare a mollo. "Un portale, scommetto che si tratta del Pozzo del Diavolo... devo andare a darci un'occhiata prima o poi" pensa, chiedendosi se questa improvvisa sicurezza sia opera sua o un suggerimento del suo Signore.

Scena 1 - Faccia a faccia

Dato che Bianca è in prigione e io ho bisogno di raccogliere un po' le idee in questo senso, iniziamo con Ottaviano.

Latham ci spiazza e propone: "Organizzo un incontro con il Principe Contarini, al Limbo. Così posso tranquillizzarlo e cercare di capire chi ha messo in giro queste voci."

Il luogo è neutrale, quindi non vedo nulla di male nella cosa e acconsento. La scena inizia al Limbo, Ottaviano ha riservato un privé per il suo ospite.

A differenza della volta precedente ci sono molti avventori, in gran parte fate, tra le quali i redcap che l'hanno giurata a Ottaviano (vedi Episodio 1), per sua fortuna sono impegnati a parlare con uno strano tipo alto e magro vestito con un lungo impermeabile nero e un ampio cappello a tese larghe dello stesso colore. Anche Vincent è presente ma non sa nulla dell'incontro.

Faccio subito la mia mossa preferita della fazione della Notte, dai una dimostrazione di forza, il principe si presenta ma non è solo. È accompagnato da due persone.
La prima è una fatalona dai tratti est europei, con lunghi capelli biondi e vestita provocatoriamente di rosso. Il secondo un tizio grosso come un armadio, ricoperto di tatuaggi e cicatrici e praticamente a torso nudo nonostante il gelo invernale. Il volto è segnato da un'infinità di battaglie: Picasso, lo chiamano alcuni stando bene a attenti a non farsi sentire. È  Il molosso, per tutti gli altri (avevamo pensato a Mastino inizialmente ma... giusto per non esagerare con le citazioni ho cambiato).

Vincent prova a mettere un nome ad una faccia per sapere qualcosa di più del Molosso, ma fallisce.

Decido che gli deve un favore. Circa due anni prima Vincent è stato accusato di aver ucciso un vampiro, il Molosso ha confessato il delitto e da allora fa parte della guardia privata del Principe. Vincent non ha mai saputo perché lo abbia fatto, ma decisamente gli deve un favore.

Nota: Ivan sta usando la mossa Put a face to a name come metodo per avanzare velocemente, cosa valida, ma ho comunque deciso di ricordargli che comporta dei rischi.

Avendo tirato la mossa di fazione segna comunque Night e questo basta per farlo avanzare nuovamente, decide di prendere altri tre incantesimi dalla lista del mago: adesso Vincent può Rendersi invisibile, Cancellare/Modificare i ricordi e Rintracciare una persona usando qualcosa di suo.

La porta del privé si chiude e inizia il confronto. Ottaviano si mostra sorpreso dei sospetti ed anzi, si propone di aiutare il principe a trovare il bandolo della matassa, del resto la situazione è statica da secoli. Perché cambiare adesso?

Non ricordo se a seguito di un fallimento in una mossa, forse un manipolare un PNG, o semplicemente per mettere un po' di pepe nella scena, decido di rincarare la dose. Svetlana (si, è una citazione da "I guardiani della notte") tira fuori dalla borsetta un involto di carta, lo apre con studiata lentezza e mostra a Ottaviano un lembo di carne sul quale è visibile un sigillo marchiato a fuoco, quello di Baphomet. Lo stesso che anche il corrotto ha sulla fronte, invisibile.

La cosa stupisce, comprensibilmente, Ottaviano che impallidisce quando il principe afferma di avere ucciso il sicario che ha attentato alla sua vita, e di aver strappato quel lembo di pelle dalla sua fronte.
Le cose si mettono male e il principe propone di continuare il discorso altrove (lontano dalla protezione offerta dal Limbo); Ottaviano a malincuore accetta di seguire il principe.

I quattro escono a braccetto, come vecchi amici.

Scena 2 - Catene

Vincent decide di seguire non visto il corrotto e per farlo, dato che i quattro salgono su una piccola imbarcazione a motore, si trasforma in un corvo usando let it out (ottiene un successo parziale e accetta un punto di corruzione). Li raggiunge sul Canal Grande, a poca distanza dalla Punta della Dogana e lì atterra e resta in osservazione.

Nel frattempo il Principe sta rosolando a fuoco lento Ottaviano che nega ogni coinvolgimento.

Durante la discussione il Molosso non lo perde di vista nemmeno un istante mentre il Principe volta spesso lo sguardo verso Svetlana che sembra osservare attentamente il corrotto. "Non sta mentendo" dice in risposta ad un ennesimo sguardo del Principe. Contarini ha al suo servizio un mago!

La situazione si fa sempre più pericolosa ma il Principe, nella sua magnanimità, offre al mezzo demone una via di uscita: "Giura che ti occuperai della faccenda per mio conto ed io ti lascerò andare. Svetlana si occuperà di rendere il giuramento veramente vincolante. Scegli, lei o il Molosso."

"Fottiti" risponde sorridendo Ottaviano prima di teletrasportarsi via, usando uno dei debiti che vanta verso la sua famiglia. Tira per scappare, il teletrasporto è sempre una leva valida, ma ottiene un fallimento. Troppo tardi vede che Svetlana tiene tra le mani una piccola catena d'argento, sicuramente il focus di un qualche incantesimo di vincolo dato che non riesce ad andarsene.

"La scelta è fatta", dice il principe mentre il Molosso si getta su Ottaviano trascinandolo in acqua.

Scena 3 - Sangue e fiamme

Ottaviano perde la pazienza e decide di rilasciare il potere demoniaco che cova in lui, circondandosi di fiamme infernali. Utilizza let it out e ottiene un successo parziale. Decide di intimorire/spaventare un avversario e accetta un punto corruzione Il Molosso lo lascia andare mentre Ottaviano assume la sua forma demoniaca, tira ed ottiene un successo, sceglie +1 al danno, artigli da 3 danni e volo demoniaco .

Svetlana ed il Principe vedono Kaitothat uscire dalle acque circondato di fiamme nere e vermiglie mentre, sbattendo appena le grandi ali, resta sospeso in aria sul pelo dell'acqua.

La maga si muove lentamente, toccando quasi casualmente l'acqua, concentrando in essa il suo potere. Il principe lo guarda con occhi di fuoco.

Ottaviano avrebbe potuto scappare ma ormai la bestia è libera e vuole il sangue dei suoi nemici. Con un possente battito d'ali il demone si getta contro Svetlana.

Vincent nel frattempo ha tenuto d'occhio la scena e compreso che Svetlana sta per utilizzare un incantesimo elementale, concentra i suoi poteri e cerca di annullare il potere della maga. Dato che l'azione principale è di Ottaviano decidiamo per un aiutare invece di un let it out. È un successo parziale, e Vincent può decidere se fallire o essere scoperto e trovarsi in una brutta posizione. Opta per questa seconda scelta.

Ottaviano usa unleash an attack e, grazie al +1 fornito da Vincent, ottiene un successo. Vola contro la maga e la afferra con gli artigli sotto il mento, prima di strapparle la testa e lasciarla cadere in acqua. Qualunque fosse l'incantesimo che stava cercando di utilizzare è troppo tardi.

Il Principe si erge in tutta la sua statura voltandosi verso Vincent (che è stato scoperto come conseguenza del tiro precedente) e puntandogli contro una mano in un gesto di comando, ordina: "Uccidilo!"

Il mago viene assalito dalla secolare forza mentale del vampiro ed è costretto a riprendere forma umana, cercando di usare ogni briciola di energia mentale per contrastare il potere del Principe. Decidiamo per un tiro su keep your cool, ottiene un successo.

Chiedo a Latham: "Cosa fa ora Ottaviano?" e la risposta non lascia dubbi in merito: "Ormai, o lui o io" e si getta in picchiata contro il vampiro.

Con un ringhio bestiale la creatura della notte balza contro il mezzo demone assumendo una forma mostruosa, un ibrido tra pipistrello e lupo mannaro (vedi l'immagine del post).

Vincent, che si è appena ripreso, prova ad aiutare il demone scagliando sfere infuocate in direzione del Principe. Più per distrarlo che per altro. Decidiamo anche questa volta per un aiutare al posto di un let it out. Stavolta ottiene un successo.

Ottaviano attacca con successo, sopraffatto dal salto del vampiro il demone si schianta in acqua avvinghiato alla sua vittima, affondando una mano nel petto della creatura ed afferrandone il cuore.
Il principe subisce 4 danni e affonda i denti nel collo del corrotto.

È nuovamente il momento di attaccare ma stavolta è un successo parziale, Ottaviano decide di infliggere un danno devastante e subire un danno. Il principe gli apre la gola con un unico morso, portandosi via parte del collo e della spalla, Ottaviano subisce 4 danni, ma riesce a strappare il cuore dal petto al vampiro. Il corpo resta sospeso per un attimo poi diventa polvere rapidamente, seguito pochi secondi dopo anche dal cuore della creatura, ancora pulsante.

Sconvolto dal dolore e in punto di morte Ottaviano riprende la sua forma umana e, invocando il suo patrono infernale, si teletrasporta al sicuro.

Vincent decide di defilarsi, prima che qualcuno noti quello che è accaduto. La serata non è stata sprecata: il Principe Contarini è morto e Ottaviano gli deve decisamente un grosso favore.

Conclusione

I giochi PbtA riservano sempre delle sorprese, mai mi sarei aspettato qualcosa del genere. Avevo pensato a Contarini come ad un PNG pieno di risorse, una eminenza grigia da lasciare sullo sfondo. Invece è morto.

Ammetto che mi sono chiesto se fosse il caso di salvare un PNG così potente poi ho pensato, perché no, vediamo cosa ne viene fuori. Anche Svetlana, nella quale avevo riposto tante speranze si è spenta con la facilità di una candela. Resta il Molosso... quello sono sicuro darà delle belle soddisfazioni.

La situazione a Venezia è ora un macello, cosa faranno i vampiri? si uniranno in una caccia al demone o inizierà una lotta interna per il potere? cosa accadrà a tutti i contatti umani del principe?

Senza contare il corpo decapitato di una donna nel Canal Grande. Prevedo tempi interessanti.

Non resta che aspettare e vedere.

Qualche riflessione

  • I personaggi sono dei mostri
  • I combattimenti sono letali
  • Avrei potuto fornire qualche armatura magica/sovrannaturale a Svetlana e al Principe ma poi ho preferito non farlo. Così come non ho fatto usare una pistola al Principe. Me lo sono sempre immaginato come un po' fuori dal tempo e intoccabile, la situazione gli ha impedito di ragionare razionalmente e la sua parte bestiale ha avuto il sopravvento.
  • Sono curioso di vedere come se la caverà Bianca, purtroppo abbiamo giocato poco e le scene iniziali e le mosse di sessione ci hanno portato via più tempo del previsto.
  • Mille grazie a Latham che ha trovato il tempo di fare una lista dei personaggi non giocanti... stavo iniziando a perdere il conto
Immagine di : Wang Xiaouyu

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