Abnormal Things - una tranquilla giocata nell'orrore

 



Abbiamo provato Abnormal Things, un gioco di ruolo gratuito e senza master (o meglio con master a rotazione); cosa ne è venuto fuori? Potrei dire "tanta bella roba" se solo "bella" fosse un aggettivo giusto per una storia horror.


Il post che segue è opera di Antonio Lo Iacono che ci ha fatto da "facilitatore" per il gioco e che ringrazio caldamente per essersi smazzato introduzione e descrizione della giocata.

Una breve introduzione

Abnormal Things, di Orion Canning, è un gdr horror narrativo masterless/master-full con ruoli a girare. È un'hack  gratuita del gioco Abnormal di Avery Alder, della quale dovreste aver sentito parlare essendo l'autrice di Cuori di Mostro. 

Abnormal parla di body horror ed è un gdr con diverse buone idee ma delle magagne di giocabilità (ammesse dal manualetto stesso) inerenti alla ripartizione dei ruoli e del loro peso narrativo. È anch'esso gratuito.

Entrambi sono giochi molto minimali, estremamente rules-light, di circa 11 pagine.

Abnormal Things risolve a mio avviso i problemi di regolamento del predecessore – cambiano un po' le meccaniche, il numero e il ruolo dei giocatori, e la tematica principale.

Il gioco parla della tipica cittadina tranquilla (forse...) che inizia ad essere infestata e perseguitata da un'entità soprannaturale: l'Horror, (un mostro / creatura / fenomeno paranormale che si manifesta prima con la sparizione di una persona e via via con vari segni sempre più evidenti e inquietanti); e dei protagonisti che si trovano coinvolti e cercano di risolvere il problema prima che sia troppo tardi: gli Witness (Testimoni). 

A girare i giocatori interpretano  sia gli Witness, sia altri personaggi importanti per loro (i Supports) o eventuali comparse, sia le Manifestazioni dell'Orrore (varie e non lineari, sempre riconducibili a "Esso" ma che possono anche essergli indipendenti, ad esempio portali dimensionali o un culto che lo venera...). La ripartizione dei ruoli tra le scene è ciclica ma con peculiarità interessanti riguardo l'autorità narrativa.

Luoghi, personaggi e manifestazioni dell'orrore sono definiti da dai tag/label/features, (chiamateli come volete), aggettivi che li descrivono brevemente e forniscono ai giocatori una guida su come inserirli in gioco.

Non volendo entrare troppo nelle meccaniche del gioco (del resto è gratuito e di poche pagine, se siete interessati potete scaricarvelo ndR) ogni turno si apre con una scena relativa all'Orrore associata ad uno dei protagonisti, dopo di essa sarà il giocatore del personaggio a gestire la scena che lo vedrà protagonista mentre gli altri giocatori saranno l'Orrore e in generale il resto del mondo.

L'ispirazione principale (anche nel nome) è Stranger Things ma anche tutto ciò a cui questa serie si ispira, ovvero le opere di Stephen King (It, Cose Preziose ecc), Junji Ito, varie storie di Lovecraft etc.

Il gioco segue una linea narrativa che si evolve in maniera semi-casuale in base al tiro di un dado a quattro facce (1d4) che decide o il tipo di scena o il suo effetto. Alla fine, in base al tipo di scene giocate, al numero di "Supports" salvati e al caso, la storia può finire in tre modi diversi: la distruzione totale della cittadina, il radicarsi e incancrenirsi dell'infestazione che diventerà permanente, o il "quasi lieto fine" in cui gli Witness affrontano e sconfiggono l'Orrore. 

E' un gioco di stampo fortemente narrativio, simile a Lovecraftesque ma con un "passo" maggiormente guidato (in senso a mio avviso positivo) dalle meccaniche. Queste stesse meccaniche permettono di giocare "tatticamente" cercando di ottenere vantaggi in vista della conclusione e il finale non prestabilito aggiunge tensione e rigiocabilità! 

Ottima anche la progressiva costruzione dell'Horror, che non inizia con una forma già completamente rivelata e la cui entità e poteri verranno via via definiti nel corso della partita.

Se volete farvi un'idea del gioco quanto segue è un resoconto della nostra partita, non un actual-play dato che non abbiamo segnato i tiri di dado e non spiegheremo le meccaniche ma una descrizione delle scene che speriamo darà l'idea del gioco e vi incuriosirà fino a provarlo.


La nostra partita

È durata due sessioni, tra creazione dei personaggi e scene. La prima sessione è stata piuttosto corta (colpa mia ndR) e in totale dovremmo aver giocato attorno alle 4-5 ore.

Per prima cosa si sceglie l'ambientazione e se ne decidono le features: io ho suggerito per la nostra partita (per uscire dai canonici Stati Uniti e Italia) la cittadina giapponese di Shiokawa, negli anni '80.

La parte vecchia della cittadina è il piccolo Villaggio sulle montagne (col tipico tempio shintoista), ormai abitato solo da pochi contadini e anziani che forse seguono ancora rituali antichi.

Intorno al villaggio c'è la Foresta, nella quale da sempre avvengono suicidi, incidenti e sparizioni, chissà cosa vi si nasconde.

La parte nuova della città, in rapida espansione, è invece sulla costa, col boom economico e demografico che ha portato tutti i giovani a trasferirvisi – c'è la Scuola, l'Ospedale, i Complessi residenziali, talvolta già degradati e abitati da personaggi estraniati e poco raccomandabili, e forse anche da alcune inquietanti leggende metropolitane.

Ma il motore trainante è appunto la Costa, suggestiva col suo Faro, da cui ogni giorno partono i pescherecci che grazie alle nuove tecnologie e innovazioni vanno a gettare le reti più a largo e più in profondità di quanto mai si fosse fatto prima.

Gli anni '80 sono un po' il riferimento del genere, sono sempre fighi perché (al di là dello stile) non ci sono i cellulari e si gira intorno alla "nuova tecnologia" con le grosse macchine fotografiche, i VHS, i primi veri personal computer, è tutto ingombrante e tipico degli horror di quegli anni.

E' l'ambientazione del videogioco World of Horror (a sua volta ispirata dalla Kurôzu-Cho del manga Uzumaki di Junji Ito) che ricalca proprio questo stile di misteri e mostri; è versatile e ha un sacco di potenziale, ovunque vogliamo può nascondersi qualsiasi tipo di orrore, io l'ho suggerita "com'è" ma con la libertà per chiunque di aggiungervi qualsiasi altro luogo servisse, prima o durante la narrazione.

Per la nostra giocata, le sue Features positive sono Scenic (il Faro, la Foresta, il mare) e Industrious (la Costa, le nuove tecnologie), mentre la feature negata è Stable (l'espansione della città va a discapito della Foresta e del Villaggio, e muta fortemente le tradizioni e lo stile di vita).

I personaggi (Witness)

Giuseppe gioca Ryuko Gamagori – una sukeban (teppista/criminale), nel primo trimestre di gravidanza, di ritorno nella cittadina. Ha passato l'infanzia e un'adolescenza traviata a Shiokawa, poi si è trasferita nella grande città, in cerca di opportunità per una tipa tosta come lei di lavoraricchiare ma soprattutto delinquere. La gravidanza inaspettata le ha fatto riconsiderare il suo stile di vita, e tornare a Shiokawa dove è al momento ospite a casa dello zio.

Work life: vulgar, strained
Home life: temporary, unprecedented 

Il suo Support è Hideaki Gamagori (54), lo zio (Tired, Sympathetic). E' un fotografo per i giornali locali e un brav'uomo, preoccupato di cogliere l'occasione e riportare la nipote su una strada migliore. Sembra non sapere ancora della gravidanza.

Simone gioca Mike Williams (42), pittore e guardiano del Faro. Si è trasferito molti anni fa con le sorelle Lisa ed Elizabeth – di Lisa per adesso sappiamo solo che è morta da anni. Vive quasi come un recluso nel Faro, dove dipinge paesaggi – essendo un gaijin, si sente ancora uno straniero ed un estraneo nonostante la lunga permanenza in Giappone. Esce solo di sera, talvolta, per qualche serata in un locale e incontro fugace. Ma adesso ha conosciuto qualcuno, e le cose sembra stiano per cambiare molto per lui.

- Home life: monotonous, satisfying
- Social life: temporary, vulgar 

Il suo Support è Elizabeth Oba (49) – la sorella maggiore (strong, connected). È sposata, porta il cognome del marito, ed è una donna che a differenza del fratello ha saputo integrarsi e farsi un nome: è titolare di un salone di parrucchiera ed è sempre al corrente di tutti gli ultimi gossip.

Antonio gioca Kyuzo Watanabe (54), un ex militare e attualmente commissario di uno dei distretti di polizia di Shiokawa. E' un ometto dall'apparenza tranquilla, che dimostra più anni di quelli che ha. È  considerato un debole dai sottoposti (preferendo di gran lunga "quando va tutto bene" in città) e commiserato in generale dalla famiglia e dalla società – il suo matrimonio è naufragato anni prima, ha pochi rapporti con la figlia, e il suo vizio segreto sono le prostitute dei love hotel della cittadina. 

- Work life: monotonous, quiet
- Romantic life: vulgar, temporary 

Il suo Support è Shinji Oba (27), un giovane poliziotto iperattivo, ansioso di ottenere approvazione e fare carriera (frenetic, needy). E' figlio di Elizabeth e quindi nipote di Mike – anche se i rapporti con quest'ultimo sono freddi tesi, per motivi ancora sconosciuti.

La prima vittima


Dobbiamo creare insieme la nostra First Victim, la prima persona ad essere rapita dall'Horror. Deve avere un collegamento con ciascuno degli Witness, tale che tutti loro desiderino indagare sulla sua scomparsa e arrivare alla verità. 

La nostra First Victim sarà pertanto Yuriko Watanabe

  • È figlia di Kyuzo, col quale ha di fatto pochissimi rapporti da anni ma a cui lui tiene molto. 
  • È l'amica d'infanzia di Ryuko, quella che provava a tenerla fuori dai guai e che ha sempre creduto in lei, e la prima ad averla riabbracciata quando è tornata a Shiokawa. 
  • È la persona recentemente conosciuta da Mike, e di cui lui si è innamorato – decidiamo che si frequentano da un po' e il sentimento è ricambiato.

The horror

Il nostro Orrore inizierà con una Manifestazione caratterizzata dall'abbinamento "bestial/shadowy", decisa da Giuseppe nel suo primo turno. Durante la partita, come vedrete, assumerà anche gli aspetti "voiced/electrical" e "hungry/atmospheric".

Nota: Oltre ad una modifica minore alla meccanica (vedi a fine post) abbiamo concordato che l'azione Spread dell'Horror, oltre a descrivere una Manifestazione dell'Orrore che tocca un aspetto della vita del Witness, debba anche mostrare  in scena (seppur non direttamente espresso nel manuale) l'espandersi della sua influenza nella cittadina, dato che è il fulcro centrale di Abnormal Things. 

Ed ecco finalmente il riassunto, molto sintetico, delle due giocate

PROLOGO

Al termine di un pomeriggio in sella alla Harley Davidson, la ribelle Gamagori Ryuko e lo zio Hideaki vanno al Faro a scattare foto al tramonto. 

In cima al Faro, il pittore Mike Williams, circondato dai suoi dipinti di paesaggi, ritrae invece una giovane donna. 

In città, il commissario Watanabe Kyuzo lascia in silenzio uno squallido love hotel dove una prostituta annoiata conta i soldi, e passa dal commissariato, dove riceve sguardi di pietà mista a disprezzo dei sottoposti.

MIKE + FIRST VICTIM

(Prima scena dell'Horror: Awaken) Mike e Watanabe Yuriko sono nel bosco davanti ad uno dei classici "archi shintoisti" di legno. Lui si prepara alla grande proposta. Giocosamente, lei fugge nella Foresta con un biglietto da lui scritto e lasciato per lei su un vicino masso pieno di messaggi votivi. Lui le corre dietro, addentrandosi tra gli alberi. 

Rumore di ali. Un'ombra nera sul cielo. Un grido. Di Yuriko rimangono solo le scarpe e il biglietto.

(Witness - Search for Meaning: fallimento) È sera. Mike al commissariato chiede l'aiuto della polizia. Shinji, il nipote poliziotto, lo interroga con freddezza e toni inquisitori, ma Mike, sconvolto, nemmeno si rende conto di essere un sospettato.  Un piccolo gruppo di ricerca, con lui e Shinji, si prepara a partire per la Foresta.

KYUZO

(Horror- Scelta: Awaken) Kyuzo arriva alla stazione di polizia. Nessuno ha il coraggio di dargli la notizia. Alla sua scrivania, riceve una inquietante telefonata, con rumori statici e la voce di Yuriko da piccola che lo chiama. Capisce che qualcosa non va e inizia freneticamente a chiedere ai colleghi. Gli viene comunicata la sparizione della figlia e il possibile coinvolgimento di Mike, e le ricerche in corso. Parte nella notte verso il bosco. Alla scrivania, il piccolo monitor del telefono trasmette messaggi criptici.

(Witness - Ask for Help: Fallimento con Support in pericolo) Kyuzo giunge alla Foresta e aggredisce Mike. Li separano. Mike capisce di essere sospettato. Vengono ritrovate le scarpe e il biglietto poetico di Mike, con cui chiedeva a Yuriko di sposarlo. Shinji durante le ricerche viene ferito ad un occhio da una grossa piuma nera. Nella testa di Kyuzo risuonano i rumori del telefono.

RYUKO

(Horror - Roll: Spread) Ryuko è stravaccata a casa davanti alla tv. Riceve una telefonata. La voce di Yuriko adolescente la invita a raggiungerla nella Foresta, tra fischi elettrici e rumori statici. La televisione mostra l'arco shintoista del Villaggio, la Foresta, una ragazza di spalle vestita da studentessa, una pioggia di piume nere. Ryuko è incollata al telefono con gli occhi e le orecchie che sanguinano, ma alla fine riesce a fatica a riattaccare il telefono. La visione finisce e anche il suo sanguinamento è meno grave di quanto sembrasse. Salta in piedi e si prepara ad uscire. 

Vede brevemente Hideaki, si scopre che lui sa che Ryuko è incinta. Lei si allontana in moto, mentre lo strano segnale telefonico sembra iniziarsi a propagare nella cittadina.

(Witness - Ask for Help: Fallimento senza pericolo) Ryuko raggiunge la casa di Oba Elizabeth, sorella di Mike. È sera. Le apre il marito, poco contento, che poi va alla tv. Ryuko ed Elizabeth parlano, Ryuko dice di sapere che Yuriko è in pericolo. Elizabeth telefona in commissariato, ha conferma della sparizione di Yuriko. Ryuko vuole convincerla a ottenere più informazioni in giro ma svilisce la polizia.

Il telefono suona di nuovo, risponde il marito di Elizabeth. Elizabeth allontana Ryuko e la invita a presentarsi in commissariato e raccontare quello che sa, o ci andrà lei. Ryuko pensa sulla motocicletta. Il marito di Elizabeth ha riagganciato e sale le scale – ha lo sguardo vacuo e dalla bocca gli escono i rumori statici del telefono.


MIKE

(Horror - Roll: Abduct) Mike è stato momentaneamente rilasciato ed è andato a trovare il nipote Shinji, il poliziotto, per sincerarsi delle sue condizioni (era rimasto ferito all'occhio) e provare a capire i motivi dell'astio nei suoi confronti - una situazione che si trascina da anni e che l'interrogatorio per la sparizione di Yuriko ha reso evidente. Scopre così che non si trova a casa sua, che è vuota con la porta aperta, col telefono staccato ma che continua a fischiare. Contatta Elizabeth e Kyuzo, e fissa di vedersi con Elizabeth. Kyuzo invece lo tratta con comprensibili freddezza e ostilità.

(Witness - Ask for Help: Successo) C'è l'incontro con Elizabeth, al salone di lei. Mike le confessa di essere indagato per la sparizione di Yuriko. Decidono di indagare sulla scomparsa di Shinji, forse collegata alle indagini sulla sparizione di Yuriko. Elizabeth ripensa che Shinji potrebbe aver concentrato le sue ricerche intorno a una grotta nella Foresta, di cui talvolta parlava. Decidono di visitarla prima possibile. Mike ha un orripilante "flash" di una receptionist del salone che si "fonde" col telefono.

Tornato a casa, vede sua sorella minore, Lisa, che si getta dal faro - replicando il momento del suo suicidio, anni prima - avvicinatosi vede che è invece una ragazza giapponese ad essersi suicidata, e con gli ultimi fiati (e la testa mezza distrutta) implora di "toglierglielo dalla testa" per poi replicare con la bocca il rumore del telefono... ma quando Mike prova a soccorrerla, è fermato da una fortissima e improvvisa folata di vento, e quando riapre gli occhi la ragazza è sparita, tranne le scarpe. Terrorizzato, rientra in casa e mette una pistola nella sua borsa da artista. (ndA - capiamo che Shinji ritiene Mike responsabile di non aver protetto Lisa, l'adorata zia, dalle sue stesse fragilità, e forse Mike stesso se ne incolpa)

KYUZO

(Horror - Roll: Abduct) Kyuzo riceve una telefonata da Hideaki, lo zio di Ryuko - suo ex-commilitone e fotografo per i giornali locali. Scopriamo che Hideaki su ordine di Kyuzo si era messo alle calcagna di Mike e chiede a Kyuzo di correre a casa sua per mostrargli delle foto. Kyuzo trova la porta di casa di Hideaki spalancata, all'interno è buio e la luce è fulminata fatta salva per la lampadina rossa della camera oscura di Hideaki. Lui non c'è. Le foto mostrano Mike in ginocchio al faro, e tutto intorno, invece del mare, c'è l'interno della grotta con degli occhi minacciosi che scrutano. Non c'è traccia della ragazza suicida nelle foto.

Nota: ci siamo resi conto che avevamo interpretato in modo diverso la scena del suicidio al faro. Per Antonio la ragazza si era suicidata veramente, per Simone era stata tutta una visione che quindi non era stata ripresa dal fotografo e gli aveva fatto credere che Mike fosse impazzito. Da qui in poi abbiamo continuato considerandola tale.

(Witness - Act Like Nothing is Wrong) Kyuzo esce di casa ed incontra Ryuko. C'è una vecchia antipatia per il rapporto di amicizia con Yuriko, che lui non approvava. Lui le chiede dov'è Hideaki, lei non risponde. Hanno un breve scontro quando lei gli si rivolge irrispettosamente e lui le dà uno schiaffo. Alle loro spalle, qualcuno  sembra muoversi in casa. Lui va via; lei entra in casa e la luce invece si accende, si fuma una sigaretta.

RYUKO

(Horror - Roll: Consume) Ryuko sente dei rumori al piano di sopra, dalla camera dello zio, come se qualcuno frugasse freneticamente. Mentre sale le scale, sente il rumore diventare come di un pallone che viene ripetutamente bucato (che rumore fa un "pallone ripetutamente bucato"? ndR) . In camera dello zio Hideaki, trova lui seduto a terra che con dei grossi ferri da calza si penetra i timpani continuamente, in un lago di sangue e con gli occhi riversi. Mugola "se non posso sentirla non può prendermi". Ryuko lo soccorre e gli toglie i ferri di mano, coperti di sangue e materia cerebrale. Prova a telefonare all'ospedale ma il telefono è già staccato, vede che c'è il lobo dell'orecchio dello zio fuso col telefono - una voce di donna le dice "È mio". Scende a telefonare e aspetta i soccorsi. Quando arrivano i paramedici, lei li accompagna in camera ma Hideaki è sparito, la finestra è aperta e c'è incastrata una lunga piuma nera.

(Witness - Act Like Nothing is Wrong) In una scena dall'atmosfera onirica, Ryuko è allo specchio e si sta accarezzando l'addome, che inizia a mostrare lo stato di gravidanza. Pensa a dei nomi per il nascituro, pronunciandoli ad alta voce, quando inizia a sentire dei piccoli calci dall'addome - quantomeno peculiare considerato che siamo nel primo trimestre. Ryuko sembra ignorare la sensazione e fare ironia, ma il dolore si fa intenso, quindi cerca un antidolorifico aprendo un cassetto ma trova solo i ferri da calza insanguinati di Hideaki.  Alla fine cede al dolore e apre il vestito, mostrando un ventre gonfio e duro, che si crepa e spezza come il guscio di un uovo, e fa capolino la testa e il becco di una piccola creatura corvina, che lancia un lungo e stridente verso, simile al rumore statico del telefono.

Ryuko si risveglia sudata, fa per riaddormentarsi ma si accorge che la sveglia segna che è tarda mattinata, mentre nella sua stanza è ancora buio pesto. Guardando verso la finestra, vede che è coperta da una grande ombra nera che con due occhi luminosi la osserva per un momento, prima di volare via.

La luce invade la stanza. Ryuko, frastornata, si alza e scende a preparare la colazione, parlando sovrappensiero allo zio assente.

MIKE

(Horror - Scelta: Awaken) Mike è con Elizabeth nel bosco, si erano dati appuntamento per cercare Shinji. Si addentrano fino a raggiungere la grotta - in realtà più una voragine nel terreno con una sorta di "sentiero" a spirale tutto intorno che porta nelle profondità della terra. Iniziano la discesa, con Mike che va per primo con una torcia elettrica. 

L'atmosfera della grotta è pesante, calda, umida. Radici profonde sembrano protrarsi come braccia e dita verso i due, che continuano una discesa che sembra infinita.

Elizabeth cerca di farsi coraggio borbottando che Shinji non può certo essere finito in un posto del genere.

Mike vede una scarpa di Shinji e prova a raggiungerla più in basso in un punto difficile, ma questa rotola (o viene tirata) nell'oscurità sottostante.

Elizabeth è in ginocchio, claustrofobica e ripensa a Lisa, la sorella minore suicida, dicendolo a Mike che ricorda la sua visione. Pensano di tornare su, scoraggiati, quando...

Nota: Giuseppe voleva proseguire la scena facendoci uscire dalla grotta ma, dato che la prossima sarebbe stata di Simone ed evidentemente un "Attempt a Rescue" non avrebbe avuto senso ritornare indietro. Abbiamo quindi deciso di interrompere la scena dell'orrore e giocare quella del testimone.

(Witness - Attempt a Rescue: successo con uso di Preparedness) Shinji si protrae dal muro fangoso della grotta, cercando di liberarsi dalle radici! Mike si getta ad afferrarlo, Elizabeth prova a spezzare le radici con colpi della torcia - la luce lampeggia nell'oscurità, e per un attimo Mike vede un altro paio di braccia tirare insieme alle sue per salvare Shinji - quelle di Lisa.

Riescono a liberare il giovane poliziotto, che ha perso un occhio. Inizia la fuga della caverna, che sembra a questo punto una gola vorace... anche salendo, la pressione sembra aumentare e un "risucchio" cerca di riportarli nelle sue profondità. Mike ha per un attimo l'impressione che dovrebbe abbandonare i familiari per scappare, ma invece li spinge aiutandoli.

Riescono ad uscire. Mike vede solo ora che sopra la grotta c'è il cavo del telefono, fatto passare da lì per collegare il Villaggio tra le montagne e la Città. Intorno alla grotta vediamo che, appesi sui bambù del bosco, un cerchio di antichi sigilli shintoisti e buddhisti faceva da barriera alla grotta, ma il cerchio è stato spezzato dal disboscamento per far posto al palo del telefono.

Nota: qui siamo riusciti a riunire i filoni delle manifestazioni dell'orrore che abbiamo inserito in gioco grazie all'idea di Antonio del cavo telefonico al di sopra della tana del mostro.

KYUZO

(Horror – Scelta: Spread) La violazione della grotta causa una reazione - seguiamo la linea telefonica dal bosco fino alla cittadina, i cui telefoni iniziano a squillare dappertutto. Kyuzo, alla stazione di polizia, sta guardando le foto di Hideaki. I telefoni della centrale iniziano a suonare, uno dopo l'altro.

La cacofonia dei telefoni gli causa un terribile presentimento e inizia a strapparli dalle prese al muro - è provvidenziale, perché un poliziotto che aveva risposto aveva già estratto la pistola d'ordinanza, per puntarsela addosso.

Ryuko, a casa, ha distrutto il suo telefono con una mazza da baseball e parte in moto verso la stazione di polizia.

Kyuzo esce dalla stazione e sente gli squilli ovunque. Sale in macchina e sgassa in direzione del Villaggio, con Ryuko dietro in moto.

Nota: giunti a questa scena ci siamo resi conto che, da regolamento, la scena successiva sarebbe stata l'ultima dato che se il mostro non fosse stato sconfitto avrebbe vinto. Siamo quindi costretti ad affrontare l'orrore anche se con poche possibilità di riuscire (50% avendo salvato uno dei Support).

(Witness - Face the Horror: Successo) Kyuzo e Ryuko arrivano separatamente al Villaggio. Incontrano Mike ed Elizabeth che escono dalla Foresta - portando Shinji, ferito ma vivo. Kyuzo abbraccia Shinji e viene aggiornato sulla situazione. Si addentra nel bosco per porre fine a tutto, sperando di ritrovare Yuriko. Mike chiede a Ryuko se è sicura di voler venire - lei sente di doverlo fare, per lo zio e per il nascituro. Ryuko e Mike seguono allora Kyuzo. Anche Mike estrae la sua pistola - Kyuzo esita un attimo, ma inizia a fidarsi di Mike.

Arrivano alla grotta. Intorno, una moltitudine di uccellini  osserva curiosa.

Una ORRIDA CREATURA COMPOSTA DI OMBRA, PIUME NERE E TESCHI DI UCCELLI si solleva dalla grotta, trascinando con se i cadaveri di Hideaki e di altri recenti scomparsi e suicidi della cittadina. Nel ventre semitrasparente dell'Orrore c'è, prigioniera e indebolita, Yuriko. Mike lascia la pistola e si getta a infilare le mani nell'Orrore per salvare la fidanzata. Ryuko si lancia con la mazza sul mostro. 

Anche Kyuzo inizia a far fuoco contro i teschi, fino a finire i proiettili. 

Il poliziotto ha un flashback di molti anni prima - una festa del Villaggio, con un antico rituale (ora non più compiuto, per la quasi totale depopolazione del Villaggio) per placare gli spiriti maligni della Foresta. Rivede sé stesso da giovane che ci porta Yuriko ancora bambina, con anche Hideaki e la piccola Ryuko. Ricorda la sequenza del rituale che tutti facevano insieme: due  inchini, due battiti di mani, un ultimo inchino.

Esegue il rituale, imitato da Ryuko. L'Orrore viene risucchiato nelle profondità della grotta. Mike riesce ad estrarre Yuriko dal ventre immondo appena in tempo. I bambù sacri cadono a chiudere la bocca della grotta. Gli uccelli si alzano in volo.

EPILOGO

Ryuko ha il pancione ed è al faro. Lascia una candela e la fotocamera di Hideaki nel punto in cui li avevamo visti insieme all'inizio - forse porterà avanti il suo spirito, forse diventerà una fotografa anche lei ponendo fine alla fase più traviata della sua vita?

Mike è a cena con Yuriko, Ryuko, Elizabeth, Shinji e altri membri della famiglia. Mike e Yuriko hanno la fede al dito! Mike è nervoso, ma è anche felice di essere uscito dal suo isolamento e di aver ritrovato una dimensione sociale ampia e serena.

Anche Kyuzo è alla cena... È molto impostato, e sembra pensieroso, ma poi chiede a Ryuko di scattare una foto ricordo a lui, Yuriko e Mike. Pochi anni dopo, la foto è in una capanna del Villaggio, in cui Kyuzo si è trasferito anticipando la pensione. Cura l'orto, e vediamo che ha scelto di vivere in una posizione ideale per continuare a tenere d'occhio la grotta, più a valle, fino alla fine dei suoi giorni.

Shinji è diventato commissario alla stazione di polizia. Lo vediamo indaffarato alla sua scrivania, con la benda a coprire l'occhio menomato dall'Orrore. Il suo telefono squilla. Shinji esita, lo lascia suonare, una volta, due, guardandolo intensamente. Poi solleva la cornetta, la porta all'orecchio, e... titoli di coda.

Per gli amanti delle meccaniche

Nel caso decidiate di giocarci potrebbe esservi utile sapere che...

Ci siamo accorti a metà partita di un piccolo sbilanciamento a livello meccanico tra due mosse degli Witness: Search for Meaning e Ask for Help. Niente di "gamebreaking", e una comprensibile svista legata alla trasposizione delle mosse dal gioco originale. 
Abbiamo deciso di "buffare" Search for Meaning (assegnando un semplice ma utile -1 al tiro) e "nerfare" Ask for Help (i Support "minacciati" non potranno essere utilizzati per altri Ask for Help finché non vengono rapiti e nuovamente liberati). Le nostre modifiche non sono comunque entrate in gioco, le testeremo in una eventuale prossima giocata.  

Conclusione

Il gioco si è rivelato molto divertente e abbastanza semplice; più complesso di Lovecraftesque, con il quale ha molto in comune, ma con in più una meccanica che aiuta nella creazione delle scene.
Uno dei personaggi, la giovane Ryuko, è rimasta un po' in ombra essendosi gran parte delle scene incentrate sulla scomparsa iniziale della quale Mike era testimone e sospettato ma alla fine è stato tutto molto gradevole. Del resto abbiamo giocato delle storie parallele che si sono via via intrecciate ma hanno avuto un finale comune, non c'è nulla di male se uno dei protagonisti lo è stato un po' meno.
Ho apprezzato molto la suddivisione in scene doppie, prima l'Orrore e poi il Testimone, che aiutano a definire il passo. Per il resto il gioco fa egregiamente il suo dovere e si presta ad essere rigiocato più volte. 

Speriamo che qualche editore riesca a portarlo in Italia magari con qualche piccolo ritocco

I giochi citati nel post:


Nota: le immagini del post sono tratte dal sopracitato gioco: World of Horror ad esclusione di quella della nostra vittima che è tratta da qui (rielaborata aggiungendo i corvi)

Commenti

  1. Thank you so much for the very detailed recounting of your play of the game! It is terrifying and beautiful, I pictured it like a J-horror playing in my mind. Hideaki's death is tragic and gruesome, but there's some levity in knowing that Ryuko will carry on his legacy. What a lucky and fortunate conclusion! I am incredibly grateful and happy. The game has also just been released on itch.io here: https://orioncanning.itch.io/abnormal-things. You can go there to support me or find some of my other games! Thanks again!

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    1. Thank you for creating a such inspiring game, will add the itch.io page to the post as soon as I've access to a computer :) the post is too long to be edited from a mobile device.

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    2. Oh yeah, thanks, I appreciate it, I'm happy you enjoyed it so much!

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