Urban Shadows - EP 13 - Attimi di follia

I demoni sono i protagonisti di questa puntata

Tredicesimo episodio della campagna Maschere Veneziane di Urban Shadows (Magpie Games - download su Drivethrurpg), sono in mega ritardo con questo actual play e dopo quasi due mesi potrei aver dimenticato qualche passaggio. Spero nulla di fondamentale.



I nostri eroi come al solito sono:
  • Vincent, il mago, giocato da Ivan
  • Bianca, la cacciatrice giocata da Francesca
  • Kaitothat (alias Ottaviano Falatin), il corrotto al soldo di Baphomet, giocato da Latham
Per maggiori informazioni su di loro vedere gli episodi precedenti.

Scena 0 - Le mosse di inizio sessione

Come al solito, visto il casino in atto, usiamo le mosse di inizio sessione per capire cosa è accaduto alla città in conseguenza delle azioni dei personaggi invece di inserire nuove trame.

La mossa di Vincent

Dato che al momento Vincetn si fida meno di Ottaviano che di Bianca tocca a Latham scegliere una fazione con cui il mago avrà a che fare, Power. Ivan tira sulla fazione e ottiene un successo parziale, qualcuno gli deve un favore e viceversa.

Decidiamo che il conflitto in atto non può riguardare che Marco, visto il comportamento dell'apprendista negli episodi precedenti il futuro per lui non può essere roseo: Marco rischia di perdere la testa per essersi alleato con un abominio, tale viene considerato dall'Ordine di Hermes il mago/vampiro Tremere (vedi Episodio 11 - Come un vampiro di giorno).

È evidente che Marco deve un favore a Vincent, per non averlo consegnato al Conclave.
Più complesso trovare qualcuno con cui essere in debito nella fazione. La scelta cade su Mattia Padoan, che potrebbe aver avvertito in tempo Vincent del pericolo. È bene ricordare che, come garante di Marco, Vincent rischia quanto lui (vedi Episodio 1 - L'inverno è iniziato).

La mossa di Ottaviano

Non la tiriamo visto che il corrotto è già abbondantemente nel letame e riuscirà a peggiorare le cose.

La mossa di Bianca

È Latham a scegliere Night per la cacciatrice e lei ottiene un bellissimo fallimento.

Non possiamo che iniziare con lei.

Scena 1 - Un bacio nella notte

Questa volta decido di iniziare veramente in "media res". Bianca è in giro per Venezia, incurante del pericolo di questi giorni sta cercando Keran. In un vicolo buio sente un rapido movimento alle spalle e fa appena in tempo a muovere un muscolo prima di essere sollevata come un fuscello e spinta dolorosamente contro un muro. Gli occhi verdi smeraldo dell'arcivampiro a pochi centrimetri dai suoi. "Dov'è Andrea, puttana!" sono le sole parole che pronuncia Tremere prima di mostrare i canini.

Bianca tenta di difendersi ma la forza del vampiro è soverchiante e già sente il suo sguardo ipnotico insinuarsi dentro di lei. Nella mano destra stringe la pistola, puro istinto le ha permesso di afferrarla in una frazione di secondo e prova a sparare al vampiro pur conscia dell'inutilità del gesto. Il suo scopo è evidentemente quello di scappare da una situazione ma ha bisogno dell'occasione per farlo.

Spara con Unleash an attack ma ha una nuova sgradita sorpresa. Per Tremere avevo infatti preparato una mossa personalizzata.
Quando usi "unleash an attack" sull'arcimago vampiro Tremere utilizza il tuo punteggio più basso tra Spirit o Blood.
Quindi è un -1 sul tiro, cosa che porta ad un nuovo fallimento.

I denti del vampiro le penetrano nel collo e Bianca torna alla sua adolescenza, quando il padre si nutriva dei figli così come Tremere sta facendo con lei. Il torpore ed il piacere portati dal "bacio" hanno rapidamente ragione della cacciatrice e mentre la vita le scorre davanti si rende appena conto che, con il sangue, l'arcivampiro le sta succhiando anche i ricordi.

La cosa attiva, decisamente, la mossa di intimità.

Tremere ha diritto ad una risposta onesta, così come Bianca. Dato che il vampiro sta cercando di scoprire dove si trova Andrea la sua domanda è evidentemente quella. Bianca invece chiede "come sei invischiato in quello che sta accadendo in città?".

Dato che i due non sono in vena di parlare decido che Bianca sperimenta immagini frammentarie dei ricordi del vampiro mentre lui legge i suoi.
 Un ballo in maschera in una corte veneziana, sotto un alto palazzo dalle geometrie impossibili. Un giovane contempla disgustato la decadenza dell'aristocrazia appoggiato  come sfinito ad un muro. Qualcuno gli si avvicina.
Un parco, di notte, un vecchio sta facendo apprezzamenti pesanti ad una ragazzina che lo guarda tra l'affascinato e l'instupidito. Bianca gli si avvicina alle spalle, sorpresa di vedere la mano destra dotata di lunghi artigli. La ragazza la vede e ne è terrorizzata. Bianca afferra la testa del vecchio esponendone la gola e con la sinistra gli apre una ferita gorgogliante da un orecchio all'altro. Sangue color zaffiro zampilla sul vestito della terrorizzata adolescente.
Il Canal Grande brilla sotto la luce della luna appena affievolita dalle nubi mentre una pioggia fastidiosa inzuppa i vestiti. Delle figure sono in barca, discutono, combattono, sfere di fuoco illuminano la notte mentre il sangue colora di rubino l'acqua del canale.
"Riesco a sparagli adesso? siamo abbracciati." Chiede Francesca interrompendo la descrizione.

Direi che è un ottima occasione per una fuga. Bianca spara alla gamba del vampiro che, sorpreso e stordito dallo scambio di ricordi, la lascia andare.

Francesca tira per escape a situation e ottiene un successo parziale, le costerà qualcosa. Tremere la guarda inorridito dicendo "Cosa sei, tu?" prima di svanire nella notte. Bianca si accascia al suolo, svuotata. Fa appena in tempo a mandare un messaggio a Keran: "Aiuto", prima di svenire. Bianca subisce 4 danni.

Nota: in questa scena Bianca ha imparato qualcosa di fondamentale, Tremere ha ucciso il Duca dell'Autunno (la scena del parco), è il probabile ispiratore della morte del Principe dei Vampiri (la scena sul canale) e la probabile vittima mortale designata è Andrea (il ballo in maschera). Questo vuol dire che è Tremere a voler usare il potere della Grande Congiunzione, non Pazùzu; ma per qualche motivo, Francesca non fa il collegamento e non avverte Vincent! Forse è troppo preoccupata per la sorte di Bianca. Se lo avesse fatto l'avventura avrebbe preso un corso totalmente diverso, come vedremo. 

Nota: È da notare che nemmeno gli altri giocatori si accorgono della cosa, quando giochiamo non ci sono "a parte", i giocatori sanno tutto quello che accade, ma naturalmente non lo sanno i personaggi. Solo nella prossima sessione faranno il collegamento.

Scena 2 - Notizie sgradite

Vincent intanto cerca il suo pupillo per capire se e come è possibile rimettere a posto le cose. L'incontro si svolge a casa di Vincent e dopo poche battute Marco è letteralmente "da sbattere al muro".

Per riassumere velocemente la situazione il mago scopre che:
  • È Tremere che lo ha aiutato a scappare dalla prigione dimensionale e adesso gli deve un favore.
  • Marco non ha più il collare inibitore, che è rimasto nelle mani di Tremere
  • L'apprendista ha imparato in pochi giorni più dal vampiro che da lui.
  • A Marco non sembra di aver fatto nulla di male.
Sconfortato Vincent gli consiglia di tenere un basso profilo e gli propone di aiutarlo nel rituale. Il tempo scarseggia ed un po' di bassa manovalanza farà comodo. Senza contare che almeno potrebbe tenerlo d'occhio e lontano da Tremere.

Scena 3 - Nessuno si muova, è la Legge

Ottaviano è, per una volta, tranquillo a casa Falatin quando poco dopo l'alba la polizia fa irruzione, accompagnata dalla Guardia di Finanza

Una decina di ufficiali di polizia iniziano a mettere a soqquadro la casa portando via documenti contabili della ditta dei Falatin (si occupa di import/export).

La prima idea è quella di chiamare l'Ispettore Roberti ma viene a sapere che è in ferie per due settimane con la famiglia. "Il bastardo è scappato", pensa, "del resto è quello che Bianca gli aveva consigliato di fare. Mai che stesse zitta!".

Senza contatti non è facile capire per Ottaviano da dove sia partito l'attacco ma visto che ha a che fare con i mortali una telefonata agli Zambrotti potrebbe risolvere la situazione.

Normalmente per hit the streets il personaggio dovrebbe recarsi personalmente dalla persona da contattare ma facciamo un'eccezione. Il corrotto ottiene un fallimento e non riesce nemmeno a parlare con Letizia Zambrotti ma solo con la sua segretaria che chiude con un laconico: "Non si preoccupi di ritelefonare, l'avvocato ha detto che se serve la chiamerà lei".

Ottaviano non ci mette molto a leggere tra le righe, non solo c'è dietro la mano degli Zambrotti ma vantano un debito nei suoi confronti, devono averlo comprato in qualche modo e questo vuol dire che potrebbero convocarlo in qualsiasi momento.

Non resta che cercare di uscire di scena al più presto, ma ha bisogno di aiuto per distogliere l'attenzione degli inquirenti.

Il suo telefono è sicuramente sotto controllo, non gli resta che affidarsi alle arti infernali.

Lo specchio del bagno non è particolarmente scenografico ma tanto basta al corrotto per richiamare in esso un'immagine dell'inferno e facendo appello ai poteri del Bafometto mettersi in contatto con i demoni al suo servizio. 

Tira su let it out e ottiene un successo ma sceglie di prendere un punto corruzione per intimidire il bersaglio. Tutti i demoni sono richiamati al suo cospetto in un paesaggio infernale, Ottaviano ha assunto la sua forma demoniaca e la sua voce ha la potenza del tuono: "Attirate l'attenzione della polizia e dei media, fate quello che volete, basta che non sospettino il nostro coinvolgimento. Andate!".

Nota: Ottaviano prende anche il primo avanzamento di corruzione, da questo momento potrà trasformarsi istantaneamente e con tutti i bonus possibili spendendo un punto corruzione. Ha ormai accettato del tutto la sua natura demoniaca.

Scena 4 - Nulla da dichiarare?

Bianca si risveglia in ospedale senza sapere come c'è arrivata. Guarda il telefono e vede che Keran ha letto il messaggio ma non c'è alcuna risposta. Questa volta c'è andata veramente vicina.

L'aver rivissuto gli episodi salienti della sua vita l'ha costretta a fare i conti con ciò che è diventata e su quello che avrebbe potuto essere se non avesse dedicato tutta se stessa alla caccia. Una caccia che adesso è finita. È vero, ci sono altri vampiri, ma è questo che vuole dal futuro? finire agonizzante in un vicolo la prossima volta che avrà solo un pizzico di fortuna in meno?

Poi c'è Keran, forse uno spiraglio per il futuro, se solo Ottaviano non avesse rovinato tutto! o forse è solo colpa sua?

Per ora la cosa principale è evitare la polizia, ci sono già troppi fascicoli a suo nome e il terreno inizia a scottarle sotto i piedi. Probabilmente dovrà fare un'altra telefonata all'ispettore Roberti.
Per ora può fare finta di essere ancora addormentata, Dio solo sa quanto ha bisogno di riposo, poi si vedrà.

Bianca recupera 2 livelli di danno grazie alle cure ospedaliere.

Scena 5 - Mi devi un favore

Mancano poco più di 30 ore al rito e non c'è tempo da perdere, forse con l'aiuto di Marco farà prima ma a questo punto gli altri se la dovranno cavare da soli. Vincent si reca a San Marco, striscia sotto il palco in allestimento con l'apprendista al seguito e inizia a scalpellare il complesso sigillo sulla pavimentazione della piazza. Verso mezzogiorno qualcuno bussa sul palco per attirare la sua attenzione: Tremere.

Durante il giorno non ha poteri vampirici, ma è comunque un arcimago di notevole potenza, mai che si possa lavorare in pace.

Tremere sembra aver perso la sua lucidità, ha scoperto che Ottaviano ha rapito Andrea e che lo tiene segregato nel suo manicomio, sull'isola di Poveglia. In virtù del favore che gli deve, Tremere vuole che Vincent liberi Andrea (stà "incassando un debito"). Vincent tenta di convincere il vampiro che il rituale è più importante; un duca degli inferi, Pazuzu, potrebbe usare il potere della Grande Congiunzione per chissà quali scopi adesso che cammina libero per Venezia. 

La cosa sorprende e preoccupa Tremere, chiedo a Ivan se vuole provare a rifiutare il debito ma visto come sono andate le cose con Bianca (vedi Episodio 12 - Prigioni) non vuole rischiare il fallimento. "Voglio provare a fargli cambiare idea, il rituale è più importante anche per lui". Tira su convincere un PNG ma ottiene un successo parziale, ci sarà un costo da pagare.

Andrea è troppo importante per Tremere che gli propone di continuare la preparazione al suo posto. Resterà con Marco, "tanto andiamo d'accordo" e completerà il sigillo al posto di Vincent, intanto il mago libererà Andrea. A questo punto Vincent non può che accettare e a malincuore lascia Piazza San Marco.

Scena 6 - Il reparto infernale

Arrivato sull'isola Vincent scopre che anche all'ospedale psichiatrico è arrivata la polizia e un responsabile del Dipartimento della Sanità stà esaminando documenti e cartelle mediche. L'ospedale è chiuso ai visitatori. Telefona a Ottaviano per avvisarlo.

Il corrotto è ancora a Casa Falatin a disposizione delle forze dell'ordine e prende questa come un'ulteriore offesa. Gli Zambrotti non ne usciranno, questo è poco ma sicuro, ma l'hanno pensata bene. Ora che vantano un debito nei suoi confronti sarà difficile fargliela pagare.

Ottaviano riesce a convincere la polizia a lasciarlo andare al suo ospedale per rispondere delle accuse, del resto non è sotto arresto, ma per sicurezza viene accompagnato da un poliziotto.

Dato che la scena si è protratta un po' decidiamo di risolverla con un tiro di hit the streets su Mortality. Ottaviano cerca di fare appello ai suoi contatti nei vari ministeri per bloccare il tutto. Ha vari secoli alle spalle ed è sembrato logico che potesse avere accesso a leve importanti in ambito politico. Purtroppo per lui ottiene un fallimento.

Arriva all'isola ed incontra la responsabile del ministero e nel momento in cui si stringono la mano qualcuno grida: "Dottoressa Lupi, è mostruoso!" evidentemente hanno trovato l'accesso al sotterraneo con gli "appartamenti riservati".

Nota: Descrivo la reazione di Agnese Lupi ma Latham sogghigna e dice: "Lascia stare il nome, non servirà a lungo".  Ammetto che è stato vagamente inquietante.

Ottaviano, con faccia stupita, invita tutti a seguirlo nei sotterranei per dimostrare che è solo un malinteso. Fa cenno a Vincent di restare indietro e il mago non vuole usare i suoi poteri per forzare la mano, forse spera ancora in una soluzione pacifica.

L'ingenuo.

Scena 7 - Follia omicida

Il corrotto guida tutti al sotterraneo, li invita ad avanzare lungo un corridoio e poi, con nonchalance, chiude la porta alle sue spalle. Usando un punto corruzione e la sua nuova mossa assume la forma demoniaca a pieno potere

Inizia un massacro. Dall'esterno possono sentire solo grida di terrore, spari, esplosioni, corpi sbattuti contro le pareti e dilaniati, con il sottofondo di qualcosa di enorme che si muove e che ride, ride di gioia folle.

Vincent si rende conto che nulla sopravviverà alla furia del mezzo demone, nemmeno Andrea che si trova sedato nei sotterranei. Si concentra, utilizza channeling per raccogliere i suoi poteri (ottiene 3 utilizzi) e si teletrasporta oltre la porta (primo utilizzo). 

La scena è oltre ogni possibile previsione, la furia del mezzo demone è tale da aver iniziato a corrompere la struttura stessa della realtà. Ricordate l'effetto "intonaco che si sgretola e ammuffisce" del film Silent Hill? ecco, quello.

Il mago decide di rischiare, si rende invisibile (secondo utilizzo) e cerca di evitare proiettili vaganti e schizzi di sangue mentre si affretta verso la stanza di Andrea. Per fortuna le porte sono aperte, la polizia le aveva sfondate una volta capita la situazione dei degenti. È un perfetto esempio di keep your cool, Vincent ottiene un successo parziale.

Descrivo come, nel momento in cui passa davanti ad una terrorizzata Dottoressa Lupi, la vede sgranare gli occhi e guardare verso di lui, o meglio, oltre di lui. Vincent si volta appena in tempo per vedere il volto demoniaco di Kaithotath aprirsi in un grido infernale mentre vomita fuoco nella sua direzione.

"Mi teletrasporto via!" (terzo utilizzo, non ha più magie a disposizione) si affretta a rispondere Ivan al mio "Cosa fai?". Ma ha almeno la presenza di spirito per teletrasportarsi più avanti nel corridoio, verso la stanza di Andrea e non all'esterno. Potrebbero accadere tante cose e gli chiedo di tirare per fuggire da una situazione, ottiene un successo parziale e decide per devo a qualcuno un debito per la fuga e ti trovi in una situazione pericolosa. Il teletrasporto funziona.

Vincent corre dentro la stanza di Andrea e lo trova legato al letto e addormentato, vorrebbe tentare qualcosa ma Kaithotath appare sulla porta e si getta nella stanza temendo che il mago voglia salvare il giovane che ha ormai deciso di uccidere per puro spregio nei confronti di Tremere.

Il mago prende un punto corruzione per attivare un incantesimo di magia fatata (li aveva selezionati con una mossa di avanzamento scegli la mossa di un altro libretto) e utilizza Bedlam su Ottaviano.
Tocca un bersaglio per porlo in uno specifico stato emotivo (a tua scelta). Segna corruzione per indirizzare quella emozione verso un bersaglio a tua scelta.
Sceglie come bersaglio se stesso (prende un altro punto corruzione) e riduce la bellicosità di Ottaviano che non lo considera quindi un nemico. Dato che lo scopo del mezzo demone è uccidere Andrea non faccio tirare nulla, mentre Vincent sfiora appena il suo corpo e attiva l'incantesimo il corrotto affonda una mano artigliata nel petto del giovane e gli strappa il cuore.

Nello stesso momento Vincent percepisce un'esplosione di energia magica e capisce che Andrea era la vittima mortale del rituale. Ormai manca solo la sua morte per completarlo. 

Le fondamenta dell'ospedale iniziano a scricchiolare mentre il fuoco infernale ormai senza controllo erode persino i pilastri di cemento armato. Kaithotath sfonda il soffitto iniziando a mietere vittime anche ai piani superiori.

Dal nulla appaiono due figure vestite di grigio al fianco del mago, una delle due è il mago del Conclave conosciuto come "Lo sciacallo" (vedi Episodio 1 -  L'inverno è iniziato) . Lo afferrano per le braccia immobilizzandolo e tutti e tre si teletrasportano all'esterno mentre la struttura collassa sotto il suo stesso peso ed esplode.

Cosa faranno i membri del Conclave? Proveranno ad attaccare Ottaviano o si accontenteranno di salvare Vincent e interrogarlo in un luogo sicuro? Lascio decidere ai dadi, un successo su fuggire da una situazione è abbastanza e sembra naturale per Latham scegliere l'opzione ti lasci andare alla tua vera natura, segna un punto corruzione

Con dispiego di potere e arroganza inumana allarga le ali e vola via dall'ospedale in fiamme. Che si occupino i maghi di cancellare la memoria dei testimoni!

Scena 8 - Un futuro incerto

Vincent deve decisamente un favore al Conclave, ma si trova un una brutta situazione (così ho messo in gioco il risultato della mossa fuggire da una situazione tirata in precedenza da Ivan). Per mettere in chiaro le cose, comunicano che da questo momento la situazione a Venezia è nelle loro mani e che le sue azioni sono sotto attenta investigazione. 

Gli viene chiesto di riferire tutto quello che è accaduto e che presumibilmente accadrà così che il Conclave possa agire al meglio.

Vincent china la testa ed inizia a raccontare.

Scena 9 - Morte a Venezia

Il lunedì di carnevale del 2018 verrà ricordato negli anni a venire come il giorno del terrore, non per l'ospedale ma per le altre tre esplosioni, quasi contemporanee, che hanno sconvolto la città.

Sconosciuti terroristi hanno fatto esplodere: il Ponte di Rialto, la sede della Fondazione Querini Stampalia Di Maggio e il Palazzo Contarini del Bovolo. L'orrore e lo sgomento colpiscono l'intera Europa.

Bianca, approfittando del caos, prende i suoi vestiti e lascia l'ospedale indisturbata. Decisamente è arrivato il momento di abbandonare la città, chissà se riuscirà a farlo con Keran.

Nel frattempo Ottaviano torna a casa e guarda deliziato la televisione. A questo punto la polizia avrà altro a cui pensare che alle tasse pagate o meno della famiglia Falatin. I demoni del Bafometto hanno fatto un ottimo lavoro e l'attacco alla residenza dell'ex principe del vampiri è stato un tocco di classe. Dovrà proporli per una promozione, o magari anche no.

Conclusione

Che dire, finale di sessione con il botto (anzi, i botti). 

Prima di chiudere ho comunicato ai giocatori alcuni eventi accaduti "fuori scena":
  • L'ISIS, naturalmente, si affretta a rivendicare gli attentati.
  • Tristano è stato abbattuto dalla polizia in assetto antiterrorismo, dopo che aveva perso il controllo a causa della statuetta rubata (vedi lo scorso episodio)
  • La seconda statuetta di Sekmeth è sul fondo della laguna (lo scopre Vincent con un incantesimo di localizzazione) e presumibilmente anche Padre Galvano se ne è andato senza salutare
  • La città viene blindata dall'esercito e istituito il coprifuoco. Naturalmente i festeggiamenti per il carnevale sono stati annullati.
Ormai le trame sono giunte al termine e la prossima sarà l'ultima sessione della campagna. Ne vedremo delle belle.

Commenti

  1. Complimenti per le idee e per le giocate! Decisamente appassionante!

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