Urban Shadows - EP 0 - La creazione della partita - La Città


Inizia una nuova esperienza con Urban Shadows, nuovo gruppo, nuova città e naturalmente, nuovi actual play.

Complice il lockdown ho iniziato a giocare (probabilmente vi parlerò in seguito anche di questa esperienza) a Cuori di Mostro con un nuovo gruppo e giunti a metà della stagione abbiamo pensato di prenderci una pausa e fare altro, alternando le giocate con Urban Shadows nel quale ho il ruolo di MC (Maestro di Cerimonie).

Urban Shadows (edito in italia da Narrattiva) è un gioco incredibilmente nelle mie corde (trovate un altro Actual Play su qui) che prima o poi riuscirò anche a giocare.

I miei compagni di avventura questa volta sono (in rigoroso ordine alfabetico):
  • Marco - che ha scelto di giocare Christopher, un Cacciatore
  • Antonio - che giocherà il Pastore Jamal, un Hallowed
  • Silvia - che interpreta la vampira Josephine
  • Giuseppe - che sarà Kahya, la maledetta dalla luna, un lupo mannaro
Una nota a parte merita l'Hallowed, un libretto del supplemento Dark Streets, una sorta di carismatico capo religioso con vero potere mistico. Un libretto al quale, in tutta onestà, non avevo mai dato molto peso non essendomi piaciuto particolarmente ma che Antonio sta rendendo molto interessante.

In questo post mi concentrerò sul processo che abbiamo usato per la creazione della partita e sulla presentazione della campagna quindi, sulla sessione 0.

La creazione della città

Per prima cosa abbiamo deciso in quale epoca avremmo ambientato la nostra storia (il supplemento Dark Streets spiega come giocare in contesti temporali diversi) e abbiamo scelto i giorni nostri, in un imprecisato momento attorno al 2020, concordando tacitamente di non considerare l'attuale pandemia.

Anche per quanto riguarda la città siamo rimasti nel vago, sappiamo che è una metropoli negli Stati Uniti, una sorta di Gotham City o Metropolis (quella di Superman), con alti grattacieli, periferie degradate, scontri tra gang, un grande parco e così via.
Dettaglieremo in seguito le parti che ci interessano ma credo che alla fine useremo un approccio simile a quello di City of Mist (pubblicato in italia da Isola Illon e con un numero incredibile di supplementi su DriveThruRPG tra i quali anche un Quick Starter delle regole).
Ho letto il gioco l'anno scorso e mi ha incuriosito benché i supereroi non siano il mio pane, per come gestisce la città usando, in pratica, degli archetipi di zona; avremo quindi il quartiere vecchio, quello moderno, il molo, il parco e così via, non una mappa quindi ma delle generiche zone nelle quali si svolgeranno le vicende.
Abbiamo scelto poi il tono del gioco. Per desiderio dei giocatori sarà piuttosto horror variando dal gritty, al disturbante, al gore. Ci sarà da divertirsi insomma.
Ho infine chiesto se fosse il caso di porre qualche paletto/veto, argomenti da escludere a priori e, a parte ragni giganti e pelosi e loro variazioni sul tema, qualsiasi altra cosa potrà entrare in gioco.

La scelta dei libretti

A questo punto ho spiegato ai giocatori il sistema di fazioni, trovandomi terribilmente a disagio perché abituato alla nomenclatura inglese (Mortality, Power, Wyld e Night) rispetto a quella dei libretti italiani (Mortali, Potenti, Esterni e Notturni) chiedendo loro di scegliere il libretto che li incuriosiva di più e cercando di immaginare il personaggio.

Marco voleva un personaggio legato alla magia. Inizialmente pensava un Mago o un Risvegliato (Aware) o persino un Sapiente (Scholar - uno dei libretti di Dark Streets) finendo però per scegliere un mortale, un Cacciatore (di Maghi).

Silvia è sembrata subito molto interessata dal libretto del Vampiro, il fatto che sia una giocatrice di Vampire la Masquerade, larper (oltre che brava disegnatrice con uno stile molto personale, questo è il suo canale Instagram) ha sicuramente influito.

Giuseppe gioca normalmente personaggi riflessivi, un po' "democristiani" e ha quindi pensato di virare sul selvaggio e violento, scegliendo il Lupo. Vedremo poi che non gli è riuscito così bene separarsi dal suo stile ma... ne devono passare di lune in cielo.

Infine Antonio non riusciva a scegliere ma è rimasto intrigato dall'Hallowed (il Consacrato, lo potremmo chiamare in italiano) dandogli però un tocco decisamente inquietante, ispirandosi a Hellraiser.

So per esperienza passata che il gruppo è molto creativo, ho quindi deciso di concedere loro la massima libertà lasciandomi stupire da quello che sarebbe venuto fuori.

È stato un po' complesso far combaciare alcune cose ma direi che è andata bene.

La creazione dell'ambientazione e le forze in gioco

È mia abitudine arbitrando i PbtA assegnare il dominio narrativo su ciò che riguarda il proprio personaggio direttamente ai giocatori, quindi Silvia ha deciso tutto sui vampiri, mentre Giuseppe sui lupi mannari, ecco cosa ne è venuto fuori.
Io deciderò su tutto quello che non li riguarda direttamente (principalmente maghi, demoni e fate).

I vampiri

Sono quelli classici di Bram Stoker, tutto quello che è descritto in Dracula è vero. Possono quindi trasformarsi in pipistrello, lupo, nebbia, sono forti e velocissimi, dotati di poteri ipnotici ma terrorizzati dai simboli sacri, non si riflettono negli specchi, devono dormire nella loro bara durante il giorno, odiano l'aglio e devono essere invitati per poter entrare in una casa privata. Tutto l'immaginario di poteri e sfighe insomma.
La città ne ospita pochi e tutti figli dello stesso arcivampiro, Nathaniel.

I Lupi mannari

Qui andiamo sul divertente, per quanto ne sappiamo Kayha è l'unico lupo mannaro esistente dato che deve la sua trasformazione ad una maledizione. È stata maledetta dallo spirito della luna per aver distrutto un bosco sacro.

I Fantasmi

In città ci sono alcuni luoghi infestati e Christopher sente la presenza del fantasma della sorella, Jen, morta prematuramente. Quale sia la loro vera natura non è ancora chiaro. Lo scopriremo in gioco.

I Maghi e la magia

Non avendo un mago nel gruppo, secondo le mie abitudini avrei dovuto decidere io della magia ma, avendo scelto Marco un Cacciatore di Maghi ho lasciato che fosse lui ad aggiungere qualche input.

Dei maghi sappiamo che non sono molti, normalmente hanno un ruolo di potere nella società e lasciano che i loro affari vengano gestiti da accoliti e apprendisti. Sono una sorta di associazione massonica e non si conoscono l’un l’altro se non con un nome fittizio. Sono sempre mascherati durante le cerimonie.

Chiunque è in grado di operare la magia teoricamente,avendo accesso ai giusti rituali e componenti, ma solo i Maghi possono usare la Vera Magia.

Per essere ammessi nella cerchia interna è necessario un sacrificare ritualmente uno degli altri maghi.

La Vera Magia è vulnerabile solo a se stessa, non è infatti possibile usarla per "bloccare" un incantesimo o una lama incantata. Se sei bersaglio di un incantesimo, persino dei più deboli, puoi solo provare a schivarlo, non c'è altra difesa; un po' come l'Avada Kedavra di Harry Potter.

Decisamente utile per il cacciatore, dato che ha un pugnale incantato.

Gli Esterni

Nessuno dei personaggi è legato agli esterni se non marginalmente. Il territorio del Lupo Mannaro è infestato dagli spiriti mentre il gregge del Consacrato è in contatto con delle entità di un'altra dimensione. Quindi abbiamo impostato in modo collaborativo un'idea di base sulla quale ho poi creato molto altro che, per ora, terrò nascosta.

Le fate

Esistono degli spiriti naturali al limitare della percezione umana, di solito relegati dal progresso e dalla tecnologia a luoghi selvatici e remoti. Il bosco in cui caccia il Lupo e che fa parte del suo territorio è in qualche modo "vicino" al luogo nel quale questi spiriti risiedono, tanto da essere considerato "infestato".

I demoni

Esiste un luogo separato dalla Città da un sottilissimo Velo, un altro mondo simile e contemporaneamente totalmente alieno al nostro dove risiedono spiriti di saggezza, potenza ed esseri di indicibile orrore. Questi sono i demoni che gli stregoni hanno provato a soggiogare dall'alba dei tempi, che siano interessati alle anime o alla carne degli uomini non è dato sapere, l'unica cosa sicura è che nessuno può uscire incolume da un incontro con tali abomini.

Il gregge di Padre Jamal (vedi dopo) è entrato in contato con queste creature in un luogo chiamato "Il Labirinto" ma non è l'unico, ne esistono probabilmente innumerevoli altri da scoprire.

In generale il leitmotiv di questo "Mondo oltre il Velo" sarà molto simile alla "Realtà oltre l'illusione" di Kult, dal quale prenderò sicuramente a piene mani.

Non avete idea di cosa sia Kult? Datevi un'occhiata alla sezione dedicata sul sito appena avete tempo.

I mortali

Sono la fazione più potente e pericolosa della città, perché i numeri sono dalla loro parte.

I soprannaturali sono pochissimi e tendono ad interagire tra loro ma il resto del mondo è composto da mortali le cui alte sfere sono a conoscenza dell'esistenza degli "Altri" che al più sopportano per evitare il dilagare del panico tra la popolazione.

Se lo status quo fosse per qualsiasi motivo messo a repentaglio allora interverrebbero, eliminandoli.

Non esistono gruppi organizzati di "cacciatori", se non pochissimi e sporadici, ma nulla vieta che ne vengano creati se qualcuno dovesse iniziare a prendersi troppe libertà.

In linea generale gli esponenti della società soprannaturale hanno delle roccaforti, aree limitate e circoscritte, nelle quali fare il buono e il cattivo tempo ma tutto il resto della città è in mano ai mortali.

I Personaggi

Passiamo a questo punto ai protagonisti della nostra storia con una breve descrizione di ciascuno e le caratteristiche salienti della scheda.

Christopher - Il cacciatore di maghi

Christopher, il cacciatore
Fonte: Chris Mcgrath

Caratteristiche
: Sangue +2 Cuore 0 Mente +1 Spirito -1
Fazioni: Mortali +1 Notturni +1 Potenti +1 Esterni -1

Mosse

  • Distruttore
  • Rifugio Sicuro (high tech, prigione mistica, muri/finestre/porte rinforzate).
  • Conoscenze teoriche
Equipaggiamento degno di nota
  • Pistola "Jen" 3 danni, Vicino, -Rumoroso (sì, la chiama come la sorella morta. ndMC)
  • Pugnale Incantato 2 danni (Vincolato)

Il nostro cacciatore da la caccia ai Maghi per vendicare la morte del suo amato Drew, mago anch'esso.
Per un certo periodo sono stati amanti e Drew ha provato ad introdurlo alla magia. Purtroppo, giunto il giorno dell'iniziazione, il sacrificio designato era lo stesso Drew, drogato e legato sull'altare.
Christopher lo ha riconosciuto nonostante fosse mascherato (del resto lo aveva visto più volte nudo) ed ha rifiutato di compiere l'atto che lo avrebbe consegnato alle vette della magia.

Questo non è bastato però a salvare l'amante quando qualcuno lo ha attaccato e giunto a casa, stremato, si è accasciato tra le braccia di Christopher mormorando: "Come sopra, così sotto", le sue ultime parole. A cosa si riferisse non lo ha mai saputo ma da quel momento ha iniziato a dare la caccia a coloro che reputa colpevoli, cercando il mandante o l'artefice dell'omicidio.

Un semplice mortale può poco contro la magia e per avere una possibilità ha cercato l'aiuto dei vampiri, iniziando a berne il sangue del quale è presto diventato dipendente.

Adesso è un ghoul e un sicario prezzolato, la "longa manus" nel principe dei vampiri della città, Nathaniel.

Pastore Jamal - Il consacrato

Padre Jamal
ha il volto di Khary Payton
in "The walking dead"

Caratteristiche: Sangue +1 Cuore +1 Mente -2 Spirito +2 
Fazioni: Mortali +1 Notturni +1 Potenti +2 Esterni -2

Mosse

  • Pastore del gregge
  • Santiticare
Gregge
  • Un gruppo di una quindicina di persone, informale e senza vincoli, si incontrano in un rifugio sotterraneo,
  • Il tuo gregge incarna la furia e la rettitudine +1 danno
  • Il tuo gregge fa affidamento su di te per eseguire più importanti rituali religiosi
Precetti della fede
  • La vera fede è pronunciata liberamente; non negare la fede né il gregge.
  • La deboli hanno bisogno di protezione; non negare una richiesta d'aiuto.
Equipaggiamento degno di nota
  • una pietra nera all'interno della quale si intravede una mappa del Labirinto portata nel mondo reale in seguito ad uno dei "viaggi" di Jamal.
  • un caseggiato abbandonato conosciuto come "Cabrini Black"
Questo personaggio è un predicatore decisamente atipico poiché la fede che promuove assomiglia più al credo di una comune anni settanta che ad una religione. Il Pastore ha infatti raccolto attorno a se un gruppo di persone in cerca di trascendenza, di illuminazione, che può essere trovata solo nella droga e nell'uso di sostanze psichedeliche.

Sarebbe solo pericoloso, se le droghe non avessero aperto veramente delle "soglie" che sarebbe stato meglio lasciare chiuse, attraversando le quali lui e i suoi seguaci hanno appreso segreti innominabili dalle creature che abitano il "Labirinto", tanto più assurde, aliene e potenti tanto più ci si addentra all'interno del dedalo interminabile.

Cabrini Black (pesantemente ispirato da "Cabrini green" del film Candyman) è il cuore di un quartiere modello ormai in rovina costruito durante un periodo di risanamento edilizio. Nel complesso di appartamenti hanno trovato rifugio gli indesiderabili della città e alcuni di questi formano il gregge di Jamal. Una sorta di signore della droga, fanatico e con la fissa della trascendenza.

Un invasato sotto acidi, con un seguito e i super poteri, cosa mai potrebbe andare male?

Josephine - La vampira

Josephine
Fonte: internet
(basato su Kristanna Loken) 
Caratteristiche: Sangue +1 Cuore +1 Mente 0 Spirito 0
Fazioni: Mortali +1 Notturni +2 Potenti -1 Esterni 0

Mosse

  • Fame eterna (sangue)
  • Rifugio (il mio locale - il "The Drop")
  • Sangue freddo
Bellissima e spietata figlia del signore dei vampiri della città, Nathaniel. 

Droga, armi, sesso, favori, tutto ciò che è illecito prima o poi è passato da uno dei locali che controlla. È indefessamente fedele alla causa del suo signore, forse troppo perché sia una pulsione completamente naturale.

Da quando Nathaniel ha ucciso l'amore della sua vita, che lei aveva provato a vampirizzare per salvare da morte certa, qualcosa si è spezzato per sempre dentro di lei e quel che resta è solo fredda efficienza.

Sarà vero o c'è ancora speranza per il suo cuore raggrinzito?

Kayha - Il lupo mannaro


Kahya ha il volto di
Devery Jacobs in
"Rhymes for young ghouls"

Caratteristiche
: Sangue +2 Cuore -1 Mente 0 Spirito +1
Fazioni: Mortali 0 Notturni +1 Potenti 0 Esterni -1

Mosse
  • Rigenerazione
La trasformazione
  • 2 danno con un attacco naturale
  • armatura 2 (+1 armatura rispetto al naturale)
  • danno perforante
  • le armi d'argento ignorano la sua armatura
  • la trasformazione impiega un po' di tempo ed è molto dolorosa
La maledizione è tale da richiedere un sacrificio periodico, una volta al mese, quando la luna è piena, Kayha deve nutrirsi di carne umana.

Territorio
  • È un'area periferica della città, in parte sovrapposta al quartiere di Cabrini Black.
  • Infestato dal crimine (+ Crimine) include dei terreni (Orchard grove) dove può vagare e cacciare (+ terreni di caccia), una creatura sovrannaturale protegge il territorio quando non c'è (+ guardiano, un albero secolare).
  • I mortali della zona stanno cercando di farne ripartire l'economia e le infrastrutture (+ disordini) ed è infestato da una presenza soprannaturale (infestato)
La storia di Kayha non è delle più felici. Nata e praticamente sempre vissuta in una riserva è figlia di una dottoressa del locale ospedale con la quale aveva frequenti litigi, in gran parte derivanti dal suo viscerale desiderio di lasciare quella che sembrava una prigione.
Una notte di luna piena, nel pieno di un furioso litigio, ha provocato un incidente mentre era in macchina con la madre, che non si è salvata. L'esatta dinamica non è chiara ma in un attimo di follia, o forse per nascondere la sua colpa, ha dato fuoco al bosco. Un bosco sacro alla sua gente e ai suoi antenati. Quella stessa notte la Luna gli è apparse in sogno, posando il suo sguardo su di lei, maledicendone il nome e la discendenza. Da allora ha imparato a convivere con la sua maledizione, ha lasciato la riserva e, forse per un inconscio desiderio di redenzione, ha studiato nella Città diventando un paramedico.

Adesso protegge il quartiere e aiuta coloro che ne hanno bisogno; non fosse che, una volta al mese, deve mangiare carne umana.

Quanto resisterà prima di impazzire?

Le relazioni, i PNG e i favori

Con quattro personaggi, ciascuno con almeno tre debiti/favori di partenza le cose iniziano velocemente a diventare complicate. Per non allungare ulteriormente il post le inserisco tutte in una sola immagine, tratta dal padlet che stiamo usando per gestirle a colpo d'occhio.


I PG, i PNG e i debiti

Nota: i debiti barrati sono quelli che, durante l'episodio pilota (del quale scriverò prossimamente), abbiamo risolto.





L'immagine del post è royalty free, tratta da: PickPic.com

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