Torchlight streets - enhanced edition per A torch in the Dark

 



Dopo qualche partita a "A torch in the dark" mi sono reso conto di preferire qualcosa di più "giocattoloso". Quindi ho scritto e testato alcune regole per rendere il tutto più interessante, pur mantenendo l'ottimo sistema di base. A questo punto non mi restava che pubblicarlo!
E così ho fatto.

Potete trovare "Torchlight streets" su Itch.io, sia in inglese che in italiano.

Perché Torchlight Streets?

Ho scelto questo titolo perché la parte meno interessante del gioco, almeno a mio parere, era quella di Downtime. Il "ritorno in città" e il "riposo" sono caratteristiche fondamentali nei giochi Forged in the Dark mentre AtitD la gestisce come una semplice fase nella quale recuperare risorse.

Il gioco è a tutti gli effetti un misto tra un gestione risorse e un push-your-luck ma aggiungere un minimo di sfida e di setting anche al downtime lo rende solo più divertente.

Quindi il mio hack i focalizza sul creare un regolamento aggiuntivo per il downtime che non snaturi il gioco o lo renda più complesso. 

Nota: Se non sapete di cosa stia parlando, potete trovare le mie partite a A torch in the dark in questi post.

I distretti

Ho diviso Kingsburgh in cinque distretti, assegnando a ciascuno due azioni tra quelle base del downtime, una che sarà tirata con un dado bonus e una con un malus. 

I distretti sono:

  • Il campo dei Segaossa
  • I moli dell'affogato
  • L'Asilo dei Sussurri
  • Il parlamento
  • La piazza della ghigliottina

Ogni fase di downtime sarà possibile visitare uno solo di questi e quindi sarà necessario pensare strategicamente a come utilizzare le risorse. 

Per peggiorare le cose, più passa il tempo più aumenta la Corruzione a Kingsburgh e per poter accedere ai distretti il personaggio dovrà esserlo altrettanto, o esserne corrotto a sua volta.

Quindi scegliere quando e come accedere al downtime avrà un impatto strategico molto importante sul gioco.

Le altre modifiche

Ho aggiunto anche alcune modifiche alla fase di Dungeon, principalmente per renderla meno monotona e correggere alcune sbavature di design. Ho fatto in modo, ad esempio, che le fonti di luce fossero molto più importanti, del resto sono il fulcro del gioco.

Nel regolamento base muori se non hai più luci, ma è anche vero che è il giocatore che decide quale oggetto sacrificare, quindi l'unico modo per "morire" è quello di sacrificare tutti gli oggetti.

Decisamente improbabile; non credo che qualcuno sia mai "morto" in questo modo a "A torch in the dark".

Devo dire che è stato un esercizio interessante, ho cercato di aggiungere profondità al gioco senza snaturarlo o renderlo troppo complesso, è comunque un sistema che vuole essere semplice e immediato quindi non appesantirlo era essenziale. 

Spero di esserci riuscito.

Inutile dilungarmi, se vi ho incuriosito potete scaricare il gioco gratuitamente.

Se giocate con le mie modifiche ricordatevi di farmi sapere cosa ne pensate.

Link utili

  • A torch in the dark (Italiano) - sito Dreamlord Press (PDF e cartaceo)
  • A torch in the dark (inglese) - solo PDF su Itch.io per chi lo preferisse in lingua originale
  • A torch in the dark (inglese) - solo PDF su Drivethrurpg

  • Torchlight Streets (Italiano) - sulla mia pagina Itch.io
  • Torchlight Streets (Inglese) - sulla mia pagina Itch.io

  • Torchlight Streets (Inglese) - su DrivethruRPG
  • Torchlight Streets (Italiano) - su DrivethruRPG 


  • Commenti