Non avrei mai immaginato che la NASA (National Aeronautics and Space Administration ) creasse una avventura per un gioco di ruolo, invece... eccola qua.
The Lost Universe è una breve avventura in lingua inglese ambientata su un Pianeta Errante (Rogue Planet) in un mondo fantasy nel quale la magia deriva dall'utilizzo, in gran parte inconsapevole, dell'energia oscura.
L'avventura in breve
In qualche modo i maghi di Exlaris (il mondo in questione) riescono a connettersi con la Terra, o più precisamente con il telescopio spaziale Hubble (il fulcro dell'avventura) per attingere ai dati che ha a disposizione sull'universo. A causa di un evento esterno, che non spoilererò, il telescopio viene rubato e cancellato dalla linea temporale della Terra, come se non fosse mai esistito.
I personaggi sono ricercatori coinvolti nel progetto Hubble e saranno letteralmente "chiamati" dai maghi di Aldastron (la città nella quale si svolge l'avventura) per risolvere la scomparsa. La mente dei PG si troverà catapultata all'interno dei corpi di alcuni avventurieri di Exlaris e lì inizierà la loro missione.
L'avventura è dichiarata per 7-10 personaggi di livello 4-7 ma questo suggerimento non ha alcun senso. È talmente breve, e semplice, da poter essere giocata con personaggi di qualsiasi tipo, anche del primo livello, probabilmente persino in solitario.
È inoltre dichiarata come "agnostic", cioè adatta a ogni regolamento, ma in realtà è evidente anche ad una lettura approssimativa che stiamo parlando di una classica avventura per Dungeons&Dragons (4a o 5a edizione probabilmente visto che ci sono dei "thiefling viola") anche se i contenuti sono piuttosto abbozzati.
Diciamo una ispirazione per una avventura, con tanti spazi bianchi da riempire.
Per il resto la trama è molto guidata e suggerita per due sessioni di gioco, anche se probabilmente può essere risolta in una one shot con personaggi pre-generati.
Cosa rende particolare questo gioco di ruolo della NASA?
Che sia stata creata e distribuita dall'Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche degli Stati Uniti d'America, per iniziare. Se prima pensavamo che i giocatori di ruolo avessero ormai conquistato il mondo possiamo dire con tranquillità che adesso anche lo spazio interstellare è nostro.
Facezie a parte, credo che dimostri quanto i giochi di ruolo abbiano fatto il salto di qualità dagli anni 80, e la cosa non può che rendermi felice.
Devo dire che, pur non essendo l'avventura un granché, sono interessanti gli approfondimenti e come concetti complessi (Materia/Energia Oscura, Lenti Gravitazionali ecc.) siano stati inseriti nel gioco in quella che potremmo definire una "avventura educativa". Interessanti anche le note su alcune delle figure chiave del progetto Hubble.
Potrebbe essere portata in qualche evento nelle scuole, ad esempio.
A livello di ambientazione, nonostante segua ad un evento catastrofico, l'ho trovata una Utopia. La società è guidata da sapienti e grandissimo risalto viene dato alla ricerca e alla conoscenza, con i maghi nel ruolo di scienziati fantasy e il sotto testo mi è sembrato piuttosto positivo, nel suo complesso. Da un certo punto di vista un po' "ingenua", specialmente dopo essere stati abituati negli anni a tante ambientazioni grim/dark.
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