Kult - Divinity Lost - EP 3 - Faccia d'angelo


La copertina di oggi è tutto un programma
Siamo giunti al terzo episodio della campagna di Kult - Divinity Lost - "La mela avvelenata" - Una sessione di intermezzo ma non senza sorprese. Finalmente getteremo nuova luce sul passato di Robert e Alice, oltre ad avere qualche interessante sorpresa


Potete trovare tutti gli episodi della serie nella pagina dedicata alla 4a edizione di Kult.

I protagonisti sono:
  • Broken (Alice Draper) - Francesca
  • Deceiver (Vincent Macaluso) - Latham
  • Fixer (Christopher Sanders) - Jacopo
  • Ronin (Eva Price) - Elisa
  • Scientist (Robert Carter) - Ivan

Scena 0 - Preparativi

Domande iniziali

Come di rito mi sono preparato alcune domande da fare ai giocatori per approfondirne un po’ la psicologia o per usarle in gioco.

  • A Latham ho chiesto chi è il ragazzo più problematico della palestra di Vincent e perché:
    “Jack Triviani, il nipote di un malavitoso. Un teppistello che taccheggia gli altri. Sto cercando di recuperarlo e quindi non l’ho scacciato dalla palestra ma è sempre più difficile passare sopra. Ha preso una brutta strada”
  • A Elisa ho chiesto di parlarci degli incubi di Eva (lo svantaggio non è ancora entrato in gioco):
    Scopriamo che è perseguitata dalle sue vittime che in sogno cercano di ucciderla. "Ogni volta sono sempre più vicini."Gli faccio  una seconda domanda più cattiva. “Cosa hai pensato quando hai saputo che un bambino è rimasto ferito a causa dei vetri caduti per strada quando hai ucciso Tom?”:Eva si ripropone di stare più attenta per il futuro, ma la cosa non ci soddisfa. Scopriremo poi la risposta a questa domanda (vedi post sessione)
  • A Jacopo chiedo di parlarci dei rapporti tra Sara e sua nonna, l’integerrima Henrietta:
    Sono buoni. Lei è tutto quello che mia madre voleva da me. Per il resto non fa che criticare Christopher, ma Sara la porta sulla mano”
  • A Ivan chiedo chi si occupa delle pulizie nell'appartamento di Robert all'università (e questo la dice lunga su quanto sia disperatamente alla ricerca di un po’ di normalità per un personaggio per ora in bilico tra scienziato pazzo e totale sociopatico. ndGM). “Una donna delle pulizie, filippina, nulla di particolare."Gli chiedo poi di parlarci di cosa c’è di così particolare nel rapporto con suo fratello Ben (è comunque la sua relazione a +2) e qui esce qualcosa di più interessante: Per Robert è un faro, un modello da raggiungere e che “un giorno mi apprezzerà”. Non sa nulla dei suoi esperimenti “particolari” ma solo perché Christopher non si sente pronto. Amano andare in campeggio nei boschi insieme, lontano da tutto e da tutti,
  • Per Francesca ho una domanda che da un po’ di tempo mi assilla. In che modo sono state rapite da Mr. Daddy?:
     “Il giorno del nostro compleanno, i miei avevano organizzato una festa in giardino, tanta gente, bambini, genitori ed il clown che avevano affittato per l’occasione. Peccato che non fosse veramente lui, Mr Daddy lo aveva sostituito. Ci attirò nel suo furgone per preparare uno scherzo, nessuno ci vide andare via... “

Dramatic Hooks

A questo punto aggiorniamo i Dramatic Hooks, in modo da capire come vogliamo far evolvere la storia
  • Robert Carter
    • Convincere W. Torthon a trovargli nuove cavie per i suoi esperimenti
    • Interagire con Jason
  • Christopher Sanders
    • Indagare sull'avvocato (Tom Harvey)
    • Devo mettere in sicurezza mia figlia
  • Alice Draper
    • Leggere i dossier sul mio passato con Claire
  • Vincent Macaluso
    • Convincere Christopher ad indagare su Madam D
    • Tornare nel vicolo di Madam D
  • Eva Price
    • Comunicare con un fantasma
      (fino ad ora li ha subiti passivamente)
    • Raccogliere informazioni su Claire (e Alice) essendo lei il primo fantasma che gli si è palesato senza esserne stata l’assassino
Poi inizia il gioco.

Scena 1 - Do ut des

Come raccontato nel precedente actual play, non ero soddisfatto di come avevamo gestito la scena di Robert facendolo scappare in preda al panico. Decidiamo quindi di rigiocare quella parte dal momento in cui la visione si interrompe.

Chiedo a Ivan in che modo reagirebbe Robert: sviene? corre in bagno a sciacquarsi la faccia?

“Prende dei calmanti, roba di sua invenzione per ancorarlo alla realtà che porta sempre con se.” risponde. Ottimo, medicinali sperimentali. (cosa potrebbe mai andare storto? ndGM)

Robert rovescia a terra il contenuto della sua valigetta, trova le pillole e ne trangugia una. Resta poi qualche secondo immobile cercando di respirare con calma e recuperare il controllo.

Come non amare il nostro Bill
(fonte Wikipedia)
Viene interrotto dalla segretaria che, stupita, gli chiede se ha bisogno di aiuto. William Torthon è pronto a riceverlo.

Non avendo dettagliato nulla sul capo della Divisione “S” della NHSA chiedo a Ivan che tipo è Bill. “Un entusiasta, un ex ricercatore prestato alla burocrazia”. Latham propone che si occupasse di Farmacocinetica applicata. Per noi è ok. Gli diamo quindi le fattezze di  Ken Jenkins (alias Robert Kelso in Scrubs).

Nota: Io me lo ero immaginato come un grigio burocrate ma è questo il bello dei PbtA (o millantati tali): lasciare tanti spazi bianchi e riempirli sul momento.

Scopo dell’incontro è convincerlo a finanziare nuovamente le sue ricerche e dargli il beneplacito per la sperimentazione su volontari. Il tutto viene risolto con un po’ di gioco di ruolo e un tiro su Influence other che risulta un successo parziale. Decidiamo per un costo da pagare, Torthon gli chiede di accedere alle sue ricerche e Robert acconsente. Naturalmente al prossimo errore è fuori.

Nota: non me lo sarei aspettato, credevo volesse mantenere tutto segreto e per questo ho proposto il costo che mi sembrava piuttosto alto. Vedremo in seguito se ha fatto bene

Nota bis: l’attivatore di Influence other in Kult Divinity Lost a differenza degli altri PbtA non richiede una leva, rendendo il tiro un po’ simile ad una “prova di carisma” di D&D.

”Quando influenzi un personaggio non giocante negoziando, dibattendo o da una posizione di potere tira + charisma..."
Non è una differenza di poco conto dato che richiede un tiro per situazioni che normalmente sarebbero risolte narrativamente. Kult si conferma un gioco in cui “si tirano un po’ troppi dadi”

Scena 2 - Rimorsi

Passiamo ad Elisa che avevo colpevolmente tenuto un po’ in disparte nella scorsa sessione. Uno dei suoi “Dramatic hook” è quello di trovare più informazioni su Alice/Claire; vuole farlo usando i suoi contatti nella polizia.

Brendan Gleeson barbuto presta
il volto per Murphy McNamara
(fonte Wikipedia)
Ci prendiamo un po’ di tempo per discuterne ed alla fine decidiamo che ha sul suo libro paga un informatore: Murphy McNamara. Ex investigatore della narcotici degradato a semplice poliziotto dopo una storia di prove false (a carico di Vincent ndGM) e finito in uno squallido giro di prostituzione online dopo la morte della figlia. Eva lo ha “salvato” prestandogli un bel po’ di soldi che gli sono serviti per pagare i debiti a loschi figuri legati al mondo del sesso virtuale.

Nota: sto “mettendo insieme i personaggi”, Murphy è la nemesi di Vincent (vedi episodio 0) ma naturalmente né lui né Eva lo sanno. Ho colto l’occasione per far passare un po’ di informazioni su un PNG che ancora non avevamo visto in gioco (avrà il volto di Brendan Gleeson, il Malocchio Moody di Harry Potter)

L’incontro si svolge sul retro di un pub irlandese gestito dal fratello di Murphy che ha sempre a disposizione una “stanza sul retro” per le sue necessità. Non c’è bisogno di tirare per influenzare o fare alcunché, il poliziotto è già sul libro paga della killer quindi in cambio di soldi farà quanto possibile.
Eva gli concede due giorni.

Seguendolo con lo sguardo mentre si allontana Eva vede in macchina con lui, sul sedile posteriore, una ragazza. Ma non ci fa troppo caso pensando ad una qualche prostituta.

Scena 3 - Una bambina grande

Passiamo a Francesca. Il dramatic hook di Claire è legato al suo desiderio di scoprire riguardo alla sorella, in particolare vuole recuperare la documentazione relativa agli esperimenti di ESP avvenuti in infanzia.

Prima di iniziare chiedo a Ivan: “Perché non vuoi assolutamente che ottenga quelle informazioni, costi quel che costi?”. “Perché ho somministrato alle gemelle delle droghe a loro insaputa” è la succosa risposta.

Nota: Perfetto direi. Nuovamente in puro spirito PbtA ho fatto domande e costruito su di esse.

Dato che Alice immagina di incontrare delle resistenze pensa di chiedere aiuto a Christopher, avrà sicuramente un legale per lei. Christopher acconsente, anche solo per tenerla d’occhio. Alice ed il legale (interpretato da Jacopo) si presentano all'ufficio di Robert Carson.

La scena ci prende qualche minuto ma per quanto divertente (Ivan ha alzato la voce per la prima volta dopo anni di gioco! ndGM) non porta a nulla essendo un muro contro muro. Ricorriamo ai dadi. Francesca tira su Influence other (si può usare anche con i PG, c'è una postilla nella mossa) essendo la parte attiva (è lei che minaccia a mezzo avvocato) ma decide prima di provare a “leggere” Robert alla ricerca di qualche appiglio.
Il tiro per Read a person è un successo parziale, può fare due domande. Gli chiede se sta nascondendo qualcosa e la risposta è sì. Chiede poi cosa può fare per convincerlo a dargli tutti i documenti in breve tempo, dato che lui proponeva di rivedersi dopo almeno due settimane. Risponde che lo farà se acconsentirà a ripetere l’esperimento per vedere se le sue capacità sono in qualche modo state attenuate dalla scomparsa della sorella. Alice accetta.

Robert, che ha il vantaggio “Impiantare messaggi subliminali” vede l’occasione perfetta per liberarsi velocemente del problema.

Ci prendiamo una pausa e passiamo agli altri personaggi.

Scena 4 - Solo per te

Vincent telefona a Christopher dicendogli di dovergli parlare a quattrocchi di Madam D. Christopher si precipita dall'amico che è sembrato strano al telefono, gli ha persino chiesto di venire armato. Per buona misura si fa accompagnare da due scagnozzi che resteranno in macchina.

L’incontro con Vincent si svolge interamente in modo narrativo e senza necessità di attivare le mosse. A quanto pare in questa sessione i giocatori avevano voglia di fare molto gioco di ruolo.

In ogni caso alcune informazioni passano, ad esempio il fatto che Madam D risieda in uno squallido appartamento del South Bronx. Evidentemente questa è l’informazione che la diva vuole assolutamente nascondere e che i misteriosi ricattatori cercano di ottenere. Naturalmente adesso anche Christopher conosce il segreto che si paga con la vita.

Propone a Vincent di farsi cancellare i ricordi da “Tabula Rasa” (come chiama Robert) ma Vincent rifiuta la proposta, la sola idea di dimenticare quello che ha visto e il rischio di essere del tutto indifeso se dovesse accadere nuovamente lo terrorizza.

La conversazione è stata comunque molto toccante, Christopher ha cercato di far capire all'amico il guaio nel quale si è cacciato aprendogli il cuore, dimostrando che tiene a lui forse più di quanto dovrebbe. Vincent è rassicurato dalla cosa, nonostante l’orrore la fuori qualcuno pensa a lui ed è disposto a rischiare per proteggerlo. Mettiamo in gioco la relazione tra i due (+1) e Vincent recupera un punto di stabilità.

Scena 5 - Gemelli

Torniamo ad Eva, la scena è nuovamente la saletta sul retro del MacNam, il pub del fratello di Murphy. Lo scambio è rapido, il poliziotto afferma che è stato difficile ed ha dovuto ungere più del dovuto ma il raccoglitore contiene una copia di tutto quanto il NYPD ha scoperto sul caso. Prende la busta con i contanti e rapidamente si allontana. Eva lo vede salire in macchina, la ragazza è nuovamente seduta sul sedile posteriore.
Questa volta decide di seguirlo fino ad un negozio aperto tutta la notte dal quale esce con la classica bottiglia nel sacchetto di carta. Rimonta in macchina e la ragazza è sempre lì. Dato che non sembra pericolosa decide di non interessarsi ulteriormente alle sue perversioni, questa almeno è maggiorenne.

Torna a casa e inizia a sfogliare la documentazione.

Risolviamo il tutto con un tiro su Investigate. Elisa ottiene un fallimento. Decido di dargli comunque alcune informazioni ma non le piaceranno...

Per prima cosa scopre dal reperto dell'autopsia che Claire era incinta al momento della morte.

Nota: L’idea sembra piacere molto a Francesca che propone che fossero due gemelli.

La seconda riguarda incredibilmente Eva. Scopre che Mr Daddy durante un interrogatorio si è lasciato scappare che era la voce della moglie morta a suggerirgli le violenze. La frase è stata poi ritrattata. Che fosse anche lui in grado di vedere i fantasmi?

Il fallimento richiede anche una mossa del GM, decido di annunciare problemi futuri, guardando le foto segnaletiche di Mr. Daddy fatte al momento dell’arresto scopre quello che a prima vista sembra un ematoma ma poi ingrandito, risulta essere una sorta di tatuaggio scuro che gli parte dal lato destro del collo fino a sparire sotto la maglietta. Un tatuaggio straordinariamente simile al suo.

Scena 6 - Il santo

Ci spostiamo nel laboratorio sotterraneo di Robert, sotto la sede della NHSA.

Lo scienziato fa accomodare Alice ad un tavolo e mentre Terence, il suo assistente, collega alcuni elettrodi sulla testa della giovane lui armeggia con vari macchinari attivando il processo che gli permetterà di impiantarle dei condizionamenti subliminali. Per non metterla in allerta ha ricreato la situazione del precedente esperimento con la sorella: un tavolo occupa il centro della stanza, le sedie sono una davanti all'altra e un pannello di legno impedisce ai soggetti di vedersi l’un l’altro. Alice sa che probabilmente dall'altra parte ci sono delle carte, Claire le avrebbe sfogliate mentre Alice le avrebbe dovute indovinare. L’esperimento sarebbe poi stato ripetuto al contrario. Almeno così è andata la prima volta, adesso Claire non c’è più e sarà Terence a farne le veci.

Claire, come al solito, è li accanto a lei e divertita si mette a sedere al posto che le sarebbe spettato un tempo. Terence quasi senza rendersene conto decide di non sedersi come da programma.

L’esperimento inizia e chiedo a Francesca se vuole usare il potere di Alice di vedere l’aura delle persone, lo ha scelto ma mai usato ancora, potrebbe essere il momento buono. L’idea le piace e tira ottenendo un fallimento.

Dato che nella sessione non è accaduto molto e che Alice ha anche il vantaggio Enhanced Awareness che le permette di avere visioni nei luoghi dove l’illusione è debole chiedo a Ivan se il laboratorio è lo stesso nel quale è morto Jacob. La risposta è affermativa.

Alice si guarda attorno, vagamente intontita dal pulsare ritmico degli elettrodi e lascia che la sua vista indugi dapprima su Terence del quale vede il volto vagamente sfocato, come se fosse coperto da un velo. Posa lo sguardo su Robert e resta a bocca aperta. Non per i colori vorticanti che lo circondano e che lo rendono simile ad un animale famelico, ciò che la lascia senza fiato è la figura che gli è accanto. Un corpo carbonizzato e sofferente, ancora fumante, la pelle che gli si stacca dal volto, le orbite vuote, i capelli ridotti ad un ammasso informe. Per un istante un pensiero le attraversa la mente: “eri così bello”.  Jacob si volta verso di lei che subito  distoglie lo sguardo concentrandosi su Terence.

Ma anche lui è cambiato. Il suo volto è avvolto da una luce abbagliante, un’aureola pensa, come un angelo. La sua aura sembra essersi addensata attorno al suo volto, mentre il è corpo più affusolato e gli arti allungati. Solo la luce è visibile, il resto è sfocato e grigio, come se lo guardasse da dietro una tenda.

Il mondo attorno a lei inizia a cambiare. Tutto si fa grigio, vagamente luminoso e le ombre svaniscono, come se ogni oggetto proiettasse una luce propria. Poi tutto inizia a coprirsi di polvere, muffa, i metalli arrugginiscono e frammenti di intonaco iniziano a cadere dal soffitto dove una macchia nera inizia ad allargarsi. La figura che era Terence allarga le braccia, la porta della stanza inizia a chiudersi. “Scappa!” grida Claire.

Nel frattempo, nel mondo “reale” luci e monitor iniziano a sfarfallare. Alice è scomparsa. Scintille eruttano dai macchinari mentre le lampadine esplodono. Buio.

“Ma che cazz...merda, anche il cellulare è andato”, la voce di Terence riporta alla realtà Robert che ancora si sta chiedendo dove sia finita Alice. “Cercala, vado a prendere una pila, dovrebbe essere nell'ufficio accanto”. A tentoni corre fuori, anche nel corridoio non ci sono luci. “Perché non sono scattate quelle di emergenza?” pensa entrando nella stanza più vicina.

Torniamo ad Alice.

Nota: In questo momento si sente la mancanza della mossa “Scappare da una situazione” tipica dei PbtA. Kult Divinity Lost è molto più incentrato verso le singole azioni rispetto ad una visione di insieme, un po’ come Dungeon World.

La mossa più adatta sembrerebbe “Act Under Pressure” che recita

"Quando fai qualcosa di rischioso, con urgenza o cerchi di evitare un pericolo il GM ti spiegherà le conseguenze del fallimento. Tira su +Coolness."
Le conseguenze del fallimento sono evidenti, Francesca ottiene un successo parziale. Decido di farla riuscire a caro prezzo.

Mentre il tempo sembra rallentare e la stanza farsi più buia via via che la porta si chiude Alice la raggiunge. Qualcosa la spinge fuori. “No!” pensa prima ancora che la porta si chiuda dietro di lei.

Non ha bisogno di voltarsi per sapere che Claire non ce l’ha fatta.

Robert sente Alice gridare: “Claire! Claire!” mentre batte i pugni contro dall'esterno la porta del laboratorio. Le luci di emergenza si sono accese ed alla luce tremolante della torcia elettrica vede Terence uscire dalla porta. “Doveva essersi nascosta sotto il tavolo” gli dice apparentemente a disagio. “Certo, credevi fosse sparita?” risponde Robert mentre la parte più razionale della sua mente celebra il momento di lucidità. Alice rientra nel laboratorio, tutto è tornato normale, solo un leggero puzzo di plastica bruciata aleggia nell'aria. Guarda attorno a se, con Claire sembra sparita anche la sua capacità di guardare “oltre”. O forse è solo stanca.

Chiudiamo la scena con il tiro su Implanted Messages che era, in fondo, lo scopo primario della scena. Ottiene un successo completo. Ha due “prese” da usare su Alice. La prima la usa subito, la giovane sarà soddisfatta della documentazione parziale che riceverà da Robert e non cercherà ulteriori informazioni sull'esperimento. La seconda la riserva per il futuro e la faremo entrare in gioco quando servirà.

Micro-scene

Chiudiamo la sessione con alcune azioni fatte fuori scena. Due in particolare sono degne di nota.


  • Eva, anonimamente, pagherà per le cure ospedaliere del ragazzino ferito dai vetri. A cosa questo porterà vedremo in seguito (ma ho già delle idee divertenti ndGM)
  • Christopher manda Sara per un po’ di tempo a vivere dalla nonna e le regala una collana (con segnalatore GPS incluso, a insaputa della figlia, naturalmente). Nella speranza di metterla al sicuro dalle conseguenze delle sconsiderate azioni di Vincent. Adesso che anche lui conosce il segreto di Madam D sono doppiamente in pericolo.

Epilogo

A questo punto non resta che distribuire i punti esperienza, vari Dramatic Hook sono stati risolti anche solo con le micro-scene. L’unico avanzamento significativo è quello di Christopher che prende il vantaggio “Boss”. Ci sembra corretto dato che, a livello di fiction, ha sempre giocato Christopher come un piccolo malavitoso circondato da scagnozzi. In realtà non sarebbe un avanzamento del suo archetipo (e quindi richiederebbe altri avanzamenti prima di quello) ma ce ne siamo fregati dato che i libretti sono comunque esempi.

Decidiamo di non cambiare le relazioni dato che quelle che si sono rivelate in gioco sono già a +1 e +2 è un livello di coinvolgimento decisamente superiore.

A livello di regolamento la scomparsa di Claire a livello comporterebbe una grossa perdita di punti stabilità per Alice (almeno 2) dato che è la sua relazione principale ma parlandone nel dopo partita con Francesca abbiamo deciso di dare meno importanza a questa scomparsa.

Francesca vorrebbe esplorare in gioco l’evoluzione della relazione con Claire che percepisce come fondamentale del suo personaggio e quindi la “mutilazione” subita va un po’ contro a quello che vorrebbe giocare. Claire quindi tornerà, la separazione è stata solo momentanea e non comporta conseguenze permanenti. Vedremo nella prossima sessione come gestire la cosa.

Conclusioni

Questa sessione è stata meno densa di avvenimenti della precedente anche se si è concentrata meno del previsto sulle relazioni. Forse è solo la mancanza di tempo con un gruppo comunque numeroso per il tipo di gioco. Nuovamente Eva è rimasta un po’ sullo sfondo ma farò in modo di darle il giusto risalto nella prossima sessione.

Sono soddisfatto di come siamo riusciti a mettere insieme i personaggi ed ora ciascuno di loro è legato a segreto oscuro e svantaggi degli altri; cosa che ci permetterà di giocare scene più corali o comunque far incrociare storie che sembravano slegate. Vedremo.

A livello di regolamento rimpiango un po’ che questo Kult sia più simile a Dungeon World che al Mondo dell’Apocalisse, il sistema strizza troppo l’occhio all'old school per il tipo di avventure che narriamo e una risoluzione delle azioni più fluida sarebbe preferibile. Abbiamo ancora molte parti del regolamento da esplorare quindi per ora è una sensazione da verificare in modo più approfondito in seguito.

Stay tuned.

Nota: Non sono riuscito a scoprire l'autore dell'immagine usata per il post, se qualcuno lo dovesse scoprire per favore fatemelo sapere! L'ho trovata su pinterest.

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