Il ritorno degli artisti - recensione - My Two Cents

Se la precedente era una bestia di tenebra, questo un cane da guardia di luce

Ho rimandato questo doveroso post troppo a lungo ma è arrivato nuovamente il tempo di parlare de Gli Artisti, e questa volta in modo lusinghiero.

Ormai un annetto fa ho recensito una ambientazione per Fate Accelerato, Gli Artisti (leggi il post del 2020) che, pur avendo ottime potenzialità, mi aveva trovato molto critico.

È da dire che i ragazz* della Ideenomac (un gruppo di auto-produzione di giochi horror) si sono dimostrati da subito molto recettivi e abbiamo avviato in breve una collaborazione nella quale hanno sottoposto a me e ad altri una versione modificata del gioco, accogliendo molti dei nostri suggerimenti.

Ne è venuto fuori un Artisti 2.0 di tutto rispetto tanto che ho deciso, prima di recensirlo nuovamente, di provare una campagna breve con il mio gruppo, perché sapevo che una one-shot non gli avrebbe reso giustizia. Abbiamo giocato una bellissima storia ambientata nella bassa padana ai giorni nostri, in un paesino di fantasia vicino a Parma, Rocca Sanguigna, sconvolto anni prima da alcuni feroci fatti di sangue collegati alle Bestie di Satana.

Vi parlerò brevemente dei temi che abbiamo toccato perché vi saranno utili per capire il tipo di esperienza che il gioco propone.

L'ambientazione (per leggere la quale rimando alla prima parte del post precedente) è molto stimolante e si presta bene ad esplorare l'orrore del quotidiano, le piccole cose che ci rendono felici e al contempo colpiscono come macigni, soffocando spesso i nostri sogni. La disperazione e l'isolamento sono stati il cardine della nostra esperienza, così come la consapevolezza che il mondo è ormai preda dell'Ombra e che l'unica vera differenza che i nostri eroi avrebbero potuto fare sarebbe stata al più una goccia nel mare; pur coscienti di questo non si sono tirati indietro ottenendo infine una piccola ma significativa vittoria.

Il gruppo era composto da alcuni giovani con la passione per il teatro (uno scenografo, un attore e una scrittrice) e il sogno di trasformare un vecchio cinema parrocchiale in teatro per fornire un po' di speranza ad una cittadina prigioniera di consuetudini, solitudine e apatia. Tutti loro avevano però bollette da pagare ed una vita reale, chi come freelance per un giornale, chi nello studio di architettura della madre e chi in fabbrica. 

Le Ombre, il soprannaturale, si limitavano a "suggerire" le azioni alle loro vittime alimentando l'oscurità creata nel profondo dell'animo da tutte quelle piccole e grandi cose che rendono la vita adulta miserabile  (il fatto che il GM sia ormai over 45 non c'entra nulla... ndGM). Naturalmente gli Artisti erano in grado di affrontarle nella loro vera forma, oltre il Sipario, nel "mondo reale" ma il vero orrore si trovava in quello di tutti i giorni.

I "nemici" sono stati il capo-ufficio e le sue richieste di straordinari non pagati, le malelingue del paese, i genitori preoccupati del futuro dei propri figli, la famiglia come laccio che stritola ogni sogno o speranza di un futuro diverso.

Abbiamo visto la meschinità dell'uomo comune che gira lo sguardo dall'altra parte se uno straniero viene pestato da un gruppo di balordi, l'incapacità di perdonare i vecchi torti o di capire ed accettare nel partner tutto quello che non appartiene al nostro vissuto o ai nostri interessi. 

I personaggi hanno dovuto scegliere tra una vita felice, ma banale, con la persona amata o l'incertezza di un futuro da artisti liberi di esprimere le profondità della loro anima. La cosa più importante è che nessuno era solo buono o malvagio e spesso, gli atti peggiori sono stati compiuti da individui non controllati dalle Ombre, per loro libera scelta.

Il tutto ha preso il via da un caso di "revenge-porn" tra adolescenti e l'ostracismo della cittadina nei confronti della vittima; una giovane "diversa", "ribelle", "rockettara". Abbiamo visto la potenza dei social, la violenza sessuale, la vittima trasformata in colpevole, l'abbandono della famiglia e degli affetti e la riconciliazione con un passato oscuro e dimenticato.

Temi terribili che siamo riusciti a toccare con sensibilità e che dimenticheremo difficilmente.

Tutto questo suggerito e facilitato dall'ambientazione, o almeno da quello che abbiamo percepito noi di essa, dato che può essere tranquillamente giocata in modo molto più "supereroistico" perdendo però, a parer mio, il terribilmente reale ed intimo orrore che trasuda da ogni riga.



Le modifiche meccaniche

Veniamo adesso a ciò che è cambiato rispetto alla precedente versione.

Gli aspetti e gli approcci

Gli aspetti sono adesso cinque: Concetto base, Luce, Ombra, Legame e un aspetto libero

L'Ombra è teoricamente il "Problema" di Fate ma in gioco abbiamo tentato più spesso la Luce, perché ci siamo focalizzati molto su ciò a cui è necessario rinunciare per essere unici.

L'approccio dedicato all'Arte è stato rimosso e sono adesso gli approcci base (sei, non quattro come prima) ad essere usati per essa in base a quanto richiesto dalla fiction; puro Fate-Style.

Le domande dedicate al personaggio e alla sua arte sono molto utili per definirne le potenzialità in fiction e il background.

Lo stress e le conseguenze

È stata rimossa la divisione tra stress fisico e mentale, lasciando le classiche tre caselle di stress mentre l'idea di Fardello Interiore è stata del tutto abbandonata, fortunatamente.

Nota: È interessante notare come, in tutta la campagna, i personaggi non abbiano subito alcuna conseguenza fisica ma solo mentali o sociali.

Il sipario, la Luce, l'Ombra  la droga

Adesso questa meccanica è molto più dettagliata e gestita in base ad un aspetto creato al momento di sollevare il sipario. 

La "Luce" del personaggio, oltre il Sipario, è materializzata in una forma legata alla sua specificità. Le luci dei nostri personaggi erano ad esempio: Conan il barbaro, La morte fiammeggiante (il leone) della Storia Infinita e una maglietta con una stampa di "Ettore e Andomaca" del dipinto di De Chirico.

La Luce ha adesso quattro approcci da contrapporre a quelli dell'Oscurità mentre è stata inserita una meccanica di "Punti Ombra" molto simile ai "Pulse" di "Evolution Pulse" (del quale trovate molti actual play su questo blog) della BlackBox Games. Ogni volta che l'Artista usa i suoi poteri uno dei dadi, se negativo, fornisce un Punto Ombra al GM che potrà usarlo per potenziare le ombre o far accadere cose brutte. 

Come nella versione originale gli Artisti usano l'oppio o l'assenzio per "Alzare il sipario" anche se, forse per il nostro background scolastico non propriamente "bohemien", abbiamo trovato troppo strano  gestirlo in quel modo, decidendo di usare allo stesso scopo marijuana o alcool. Ha funzionato alla grande.


Conclusioni

È dunque tutta Arte quella che luccica? Nì.

Il prodotto è sicuramente validissimo e assolutamente raccomandato, gli unici appunti che mi sento di fare sono probabilmente causati da una non perfetta impaginazione piuttosto che da meccaniche non rodate. 

Ho infatti trovato terribilmente complesso gestire tutto ciò che riguardava il Sipario, la Luce e  l'Ombra perché le regole sono contenute in alcune pagine fittissime, dei veri "wall of text" senza formattazione, anche solo un grassetto, che faciliti trovare a colpo d'occhio una meccanica durante il gioco. 

Posso capire che l'opera di "refactoring" abbia richiesto tantissimo lavoro non previsto e che abbiano dovuto mantenere il numero di pagine ad un livello editorialmente accettabile ma qualche paginetta in più per spiegare meglio il funzionamento di queste meccaniche e magari un semplice elenco puntato di quello che il GM può fare con i Punti Ombra sarebbe stata una manna dal cielo.

È vero che il gioco è anche in PDF (gratuito insieme al manuale cartaceo) e quindi possiamo sperare che decidano di aggiungerla in una futura edizione 2.1.

In ogni caso consiglierei al GM di prepararsi uno schema delle regole prima del gioco in modo da non doverle cercare in seguito.

Rocca Sanguigna

Lascio infine le schede dei nostri personaggi (a fine campagna, le statistiche sono più alte del normale) in modo che possiate farvi un'idea del tipo di storia che abbiamo vissuto, e che è possibile narrare con "Gli Artisti".

Immagine di
Stefan Koidl

L'Oscurità (ambientazione)

Aspetti (i problemi della campagna)
  • Le persone stanno diventando sempre più cattive
  • La nebbia è sempre più spessa. Nessuno tranne noi sembra rendersene conto
Approcci: Angosciante (3), Deprimente (1), Distaccata (4), Offuscante (2)

PG - Leonardo Dado (Illustratore)

Leonardo ha il volto
di Wesley Wyndam-Pryce 

Arte: Con  matita e carta posso ridisegnare l'ambiente o animarlo.

Aspetti

  • Creatore di città fantastiche... di cartapesta
  • Disegnare mi mantiene vivo (Luce)
  • Ho creato qualcosa di mostruoso (Oscurità)
  • Mia " sorella " Ofelia deve mettere i piedi per terra;
  • Eterno stagista dello studio di mia madre 

Approcci: Tecnico (3), Estemporaneo  (0) , Umano (2), Teatrale (1), Possente (1), Ingegnoso (3)

Talenti

  • Abbozzare: con la spesa di un punto fato, l'illustratore può abbozzare al volo un disegno opportuno che gli serve e utilizzare l'arte nello stesso turno 
  • Ettore e Andromaca
    Occhio per gli Spazi: +2 a Creare Vantaggio in maniera Ingegnosa sfruttando il calcolo degli spazi e distanze 
  • Figlio del Sindaco: una volta per sessione può spendere un Punto Fato per creare automaticamente un Vantaggio per via della fama della sua genitrice 

La luce di Leonardo

Una maglia con la stampa di "Ettore e Andomaca del dipinto di De Chirico, il quadro che mi ha ispirato a diventare artista.

Approcci: Tranquillizzante (0), Eccitante (1), Affettuosa (2), Brillante (1)


PG - Davide Ferrari - (Attore)


Un giovane 
Ranveer Singh
(credo)  

Arte
: Atteggiandomi come un personaggio di un film, posso temporaneamente diventarlo.

Aspetti

  • Attore di teatro di grande fisicità e ambizioni, ma mediocri capacità recitative 

  • Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita. - Forrest Gump (Luce)
  • Listen to them. Children of the night. What music they make. - Dracula (Oscurità)
    (Questa ha bisogno di una spiegazione: ha paura dei "mostri" ndGM)
  • Dammi un po' di zucchero, baby! (L'armata delle Tenebre)
  • Sento il bisogno - il bisogno di velocità! (Top Gun)

Approcci: Tecnico (1), Estemporaneo (2), Umano (1), Teatrale (2), Possente (4), Ingegnoso (0)


Talenti

  • Il caro vecchio Schwarzy
    Frase d'Effetto: +2 a Creare un Vantaggio tramite una frase famosa
  • Sei solo una chiocciola davanti al disco del sole: +2 a intimidire con la fisicità
  • Say hello to my little friend: Posso materializzare un'arma di grossa taglia propria del personaggio che interpreto e Attaccare con +2 con Possente

La luce di Davide

Conan del film di Schwarzenegger, il primo film che Davide abbia visto

Approcci: Tranquillizzante (1), Eccitante (2), Affettuosa (0), Brillante (1)


PG - Ofelia Ortolani (Paroliere)

Luise Brooks
direttamente dagli
anni 20
(fonte sconosciuta)
Arte:
Parlando con qualcuno per un tempo sufficientemente lungo, riesco a fargli cambiare idea e a fargli credere che l'abbia sempre pensata in quel modo.

Aspetti

  • Scrittrice idealista, in costante ricerca di qualcuno che dia voce ai suoi pensieri
  • Il mio gruppo teatrale: finalmente ho trovato una famiglia (Luce)
  • Incompresa: nessuno mi capisce (Oscurità)
  • Davide è diventato la mia voce. Adesso devo capire come non rovinare tutto.
  • Giustiziere anonimo sui giornali di provincia

Approcci: Tecnico (0), Estemporaneo (3), Umano (2), Teatrale (3), Possente (1), Ingegnoso (1)

Talenti

  • Antitesi: +2 alle azioni quando mente
  • Motivatrice: +1 punto luci a tutte le luci al costo di 1 punto fato, quando Alzo il Sipario
  • (fonte sconosciuta)
    Estasi: una volta per scena un punto fato per annullare un aspetto indesiderato dell'ambiente nella Realtà

La luce di Ofelia

Il Leone di Fiamme della Storia Infinita. 

Approcci: Tranquillizzante (1), Eccitante (0), Affettuosa (1), Brillante (2)




Dove trovare Gli Artisti



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