Gli Artisti - Combattere le Ombre a colpi di arte - My Two cents


Normalmente non parlo dei giochi che non mi hanno entusiasmato ma in questo caso farò un'eccezione, perché nonostante qualche difetto questa ambientazione per Fate Accelerato ha delle potenzialità.


ATTENZIONE: Gli Artitsti ha avuto una nuova edizione  MOLTO MIGLIORATA, lascio questo post come archivio ma la nuova edizione ha recepito gran parte dei consigli di questo post e di molti altri. - LE NUOVE MODIFICHE

"Gli Artisti" è l'ultimo nato della Ideenomac, un gruppo di auto-produzione di giochi horror. Una ambientazione (o Mondo di Fate) che ci porta in un mondo oscuro, il nostro, nel quale le Ombre si annidano nella profondità dell'animo umano ma non disdegnano di uscirne per contagiare con la disperazione altre vittime più o meno inconsapevoli. 

Solo tramite l'Arte è possibile aver ragione di queste aberrazioni ed i personaggi, individui dotati dei più disparati talenti artistici, saranno chiamati a difendere un mondo decadente dalla strisciante e pervasiva presenza di questi esseri che si nutrono della sofferenza e del disagio dilagante nella società moderna.

Questo perché sulla realtà è calato il Sipario, una illusione di materialismo risultato di millenni di influenza delle Ombre che gli Artisti, in perfetto stile decadente, possono "bucare" tramite l'uso di oppio ed assenzio. Persino coloro che consideriamo oppressori sono semplici burattini, incastrati in un gioco perverso, manovrati credendo di governare. Non solo contro di esse dovranno combattere gli Artisti poiché in alcuni esseri umani l'Ombra ha trovato terreno fertile e ne è stata accettata. Nascono così i Simbionti, persone totalmente votate al Male che hanno abbracciato l'Ombra e la usano/ne sono usati per i loro scopi, spesso a capo di Culti o comunque persone di grande potere ed influenza.

Completano la lista degli avversari le Bestie (gli orrori dei boschi e dei luoghi selvaggi), gli Spettri (ombre infestanti), i Vampiri (ombre parassite) e le Ombre Guardiane (che proteggono coloro che praticano la magia, qui niente spoiler ma l'idea è veramente carina).

Come potete notare, tutte cose molto interessanti e devo ammettere ben spiegate. La parte dell'ambientazione (una 30ina di pagine) mette veramente voglia di giocare e per molti versi mi ha ricordato Kult (la contrapposizione Realtà / Illusione, la presenza di culti e Simbionti / Arconti che guidano il mondo dall'Ombra, l'Arte e le Droghe viste come modo per trascendere l'umano, etc.) che, come sapete, adoro almeno a livello di ambientazione (vedi il post: Kult - Recensione "a caldo", i difetti del gioco ) e quindi ne sono stato immediatamente attratto.

Anche le immagini, di qualità variabile (ma è un auto-prodotto...), e il design non sono niente male, se consideriamo poi che hanno messo una sorta di lupo di ombra tentacolato (è una "Bestia d'Ombra") hanno guadagnato il mio download immediato.

Le regole sono piuttosto dettagliate ed occupano un terzo del manuale e lo spazio restante è occupato da un'ambientazione di esempio (Urbino), un'avventura introduttiva, il bestiario (notevole) e dei personaggi di esempio per buttarsi subito nel gioco.

Quindi, tutto rose e fiori? No.

Come il diavolo si nasconde nei dettagli in questo caso le magagne lo fanno nelle meccaniche.

Nota bene:
Dato che la parte che segue è piuttosto critica premetto che non sono un game designer o un esperto di GDR di alcun tipo, gioco solo a Fate da vari anni ormai e qualcosa credo di averla capita, tutto quel che segue, come quello che scrivo di solito nella sezione My2Cents, sono opinioni personali che potrebbero essere del tutto errate.

ATTENZIONE: Le pecche evidenziate nel testo seguente sono state "corrette" nella nuova versione degli Artisti, per farvi un'idea delle effettive potenzialità del gioco leggete la nuova recensione - LE NUOVE MODIFICHE. 

Personaggi e meccaniche

Aspetti

Sono definiti da tre aspetti: un concetto base, un hobby (delle abilità secondarie) e una Oscurità (una paura sulla quale le ombre faranno leva).

Questo è il primo problema, tre aspetti sono pochi per Fate. 

Non c'è traccia di relazioni tra i personaggi, con il mondo, con le Ombre, di come vivono il loro essere "Artisti". Almeno un quarto aspetto (per il quale c'è posto nella scheda) avrebbe aggiunto spessore ai personaggi. La paura è inoltre un problema molto debole e, nelle schede di esempio, viene indicata come (ad esempio) Claustrofobia: paura dei luoghi chiusi.

Una cosa del genere è un pessimo aspetto per Fate, un problema che non ci dice nulla del personaggio. Qualcosa come "Non entrerò mai più in un ascensore dopo esservi rimasta bloccata per ore con il mio bambino" o qualcosa di simile crea molto gioco. Perché ha paura? può superarla in qualche modo? Anche il figlio soffre dello stesso disturbo e sarà oggetto delle attenzioni di un'Ombra? "Claustrofobia" è terribilmente asettico specialmente considerato che ci sono solo altri due aspetti a disposizione.

Per fare un esempio preso dai personaggi della seconda appendice. 

Gabriel, lo stuntman esperto di cadute, con l'hobby dell'ambientalismo e degli animali affetto da Cainofobia: la paura di fallire.

Un personaggio del genere è interessante, ma lo sarebbe di più con aspetti come:
  • Stuntman e controfigura del Fantastico (e insopportabile) Re Acrobata (inseriamo un png, una relazione che potrebbe essere usata, magari occasioni nelle quali Gabriel dovrà scegliere tra la carriera e la sua vocazione)
  • Agli uomini preferisco la compagnia del mio cane Buck (di nuovo un legame e ci mostra un aspetto del carattere, può essere tentato in mille modi)
  • Dimostrerò a mio padre di non essere un fallito (di nuovo, relazioni, png e possibilità di tentazioni a valanga)
Il processo tentazione/invocazione degli aspetti è fondamentale nell'economia dei punti fato. Aspetti poco ispirati portano a giocate povere di eventi, di solito. 

Nel dubbio, basta leggere il manuale :)

Approcci e poteri

Gli approcci sono quattro di base (Tenace, Umano, Allenato, Intuitivo), più uno (Arte sulla scheda) dedicato al tipo di Artista (Materializzare, Impersonificare, Manipolare, Esaltare, Controllare) in base all'Arte che lo contraddistingue (Illustratore, /Attore, Paroliere, Musicista, Danzatore) che consente all'artista di attingere ai poteri dell'arte rischiando ogni volta di rendere più potente o di attirare le attenzioni dell'Ombra.

In questo si nota l'influenza di Evolution Pulse (gli approcci personalizzati e i "punti oscurità") e Caligo (si tira un dado diverso per la "corruzione") ma non è nulla di male, se un sistema funziona è giusto riutilizzarlo.

Mi hanno lasciato molto più perplesso questi approcci dedicati dei quali onestamente non si sente alcun bisogno (mentre hanno un senso in Evolution Pulse) specialmente perché tendono a standardizzare gli artisti assegnando a tutti gli Illustratori gli stessi poteri, così come ai Danzatori e ad ogni altra professione. Dato che meccanicamente non c'è una vera differenza tra questi approcci dedicati sarebbe stato meglio usare un generico approccio "Artista" da corredare con una serie di domande simili a quelle di Evolution Pulse per dettagliarne l'effettivo limite.
  • In che modo la tua arte influenza il mondo?
  • Quali sono i limiti della tua arte?
  • Quando ha salvato la vita a qualcuno di importante per te?
  • In che modo, temi, la tua Arte ti perderà?
  • Cosa ti ha portato sulla via dell'Arte?
  • In quale occasione la tua Arte ti ha spaventato?
E così via. Interrogativi del genere in fase di creazione permettono di ottenere il massimo dal personaggio anche solo con i tre aspetti di cui sopra e rendono due illustratori o attori diversi tra loro, senza dover ricorrere alla meccanica dei talenti.

Così come sono presentate sembrano più scuole di magia o tipologie di superpoteri.

Lo stress e le conseguenze

Qui abbiamo due indicatori di stress, uno mentale e uno fisico, come in Fate Core. Cosa della quale forse non si sente la necessità. Come ribadito nel manuale "... non è un gioco basato sulla fisicità dei personaggi, non vogliamo che uno scontro finisca solo con con un Artista pieno di lividi..." quindi, perché dividerli? se da dichiarazione di intenti lo stress dovrebbe essere principalmente mentale. 

Tra l'altro abbiamo ben due tipologie di conseguenza (Fisico e Fardello interiore) che si accumulano quando finisce lo stress, per un totale di ben sei conseguenze.

Qui si potrebbe obiettare che in Fate stress e conseguenze funzionano in modo diverso: prendi la conseguenza se decidi di non subire stress e rischiare di essere eliminato dal conflitto non se non hai più stress per assorbirla, in quel caso sei fuori dai giochi. Ma supponiamo sia una spiegazione affrettata.

Il Sipario e la droga

Anche questo aspetto mi ha lasciato perplesso, non vi è alcuna vera meccanica per gestire il passaggio attraverso il Sipario nel mondo delle Ombre, dove possono essere eliminate definitivamente. Il personaggio si droga e vede/interagisce con la Realtà oltre l'Illusione. Fine.

Avrebbe potuto essere gestito con un aspetto dedicato, un orologio, un tiro di superare un ostacolo, una sfida o persino un qualche rituale, invece nulla. Considerando che questo "passaggio" è fondamentale a livello di ambientazione mi sarei aspettato qualcosa di più anche solo a livello meccanico (ad esempio, oltre il Sipario si tirano due dadi per la corruzione o si danno alle ombre due Punti Oblio invece di uno).

Sembra che gli autori abbiano deciso di usare meccaniche più precise dove sono superflue per lasciare al gusto personale del gruppo il punto focale dell'ambientazione. Anche la dipendenza da droga è relegata ad un laconico "usatela come conseguenza se non vi viene in mente di meglio"

Cosa che ci può stare in Fate ma lascia un po' la sensazione di tirato via.

Conclusioni

Quindi? messa così sembra che abbia voluto stroncare il prodotto invece il mio scopo è l'opposto (se dovessi dare un "voto" ad Artisti direi che siamo al 7 su 10).

L'idea, l'ambientazione, Urbino, il bestiario (corposo) e l'avventura introduttiva mi sono piaciuti molto ma  trovo che le meccaniche scelte non rendano giustizia alle potenzialità dell'ambientazione che è veramente ispirata. 

Per questo ho deciso di spiegare più nel dettaglio possibile (senza "spoilerare" troppo il resto, perché c'è molto altro di valido) le cose che mi hanno convinto meno.

Del resto è un prodotto, per ora, esclusivamente in PDF e quindi suscettibile a modifiche, migliorie e ritocchi. Considerato che poi, a detta dell'autore, appena rilasciato il cartaceo sarà possibile sfruttare uno sconto pari al costo del formato digitale per l'acquisto, perché non dargli una possibilità?

Dove trovare Artisti







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