Torniamo a dare un'occhiata a questo interessante journaling game in solitario, stavolta in versione kickstarter con carte oracolari
A febbraio del 2024 ho fatto la mia prima, e unica, partita a Magus. Ne ho parlato anche sul blog (qui). Unica non perché fosse stata deludente, anzi, è una storia che mi é rimasta addosso per un po’ semplicemente ho avuto altri giochi da provare, Baldurs Gate 3 di mezzo e un’esperienza totalizzante che mi ha tolto il poco tempo libero rimasto e della quale parleró in un altro post appena saró in grado di farlo con luciditá.
Verso Maggio 2025 ho ricevuto finalmente il manuale cartaceo del Kickstarter di Magus (l'edizione "oracolare" che chiameró Magus 2 per evitare confusioni). É una mia fissa, non leggo/gioco i kickstarter fino a che non ho la copia cartacea in mano; mi ero ripromesso di fare una partita appena avessi avuto un po’ di tempo. È accaduto qualche giorno fa.
Magus è un gioco molto intimista e dal regolamento piuttosto semplice, avrei voluto limitarmi a condividere la storia che ne è venuta fuori in modo da incuriosirvi ma alla fine ho inserito anche i tiri e ne è venuto fuori un actual play.
Magus è un gioco molto intimista e dal regolamento piuttosto semplice, avrei voluto limitarmi a condividere la storia che ne è venuta fuori in modo da incuriosirvi ma alla fine ho inserito anche i tiri e ne è venuto fuori un actual play.
Breve introduzione
L’idea alla base di Magus, gioco di Momatoes tradotto e distribuito in Italia da Nessundove, é quella di un potentissimo mago che, dall’alto della sua torre (metaforica o meno) guarda indietro a ció che é stato, ció che ha cambiato il mondo e che lo ha costretto ad andarsene. Il ricordo è il suo ultimo atto prima di abbandonare il mondo dei mortali. Quindi un journaling game nel quale si sa già il finale.In Magus 1 ho giocato una strega, Evelina, questa volta avrei voluto un personaggio maschile, i tarocchi hanno sentenziato diversamente; ma andiamo per gradi.
Il primo step è la creazione del Magus che si è rivelata molto lineare, nonostante abbia letto le regole mesi fa e avendo poco tempo a disposizione abbia preferito gettarmi subito a giocare affidandomi alle pagine di riepilogo.
Il personaggio é definito dal suo nome, le sue origini, un punteggio di volontá (parte da 0), uno di potere (parte da 1), un valore di controllo (parte da “perfetto”) e una serie di legami e cicatrici.
I legami sono ciò che mantiene il personaggio umano mentre le cicatrici mostrano in che modo la magia ha cambiato il personaggio.
Le “origini” sono una serie di domande alle quali rispondere (o tirare a caso) che definiscono il mondo di gioco e danno un’idea di quelli che saranno i temi della partita.
Non avendo molto tempo a disposizione ma volendo comunque scrivere questo “actual play” ho provato a “dettare” quanto stavo facendo a Google Docs, in modo da poter rimettere tutto “in bella” una volta finito.
Devo dire che non è andata male come pensavo.
Ho tirato a caso le risposte alla domanda “Quale forma assume la magia Nel mio mondo?”
Dato che immagino il mio personaggio come un giovane mago decido di essere un qualche tipo di apprendista per uno di questi arcimaghi, probabilmente nemmeno in grado di operare la magia, poco piú di uno sguattero.
La seconda domanda riguarda quando il “dono” si è rivelato. Tirandola a caso ho ottenuto “Hai rubato un libro proibito per poi passare notti insonni a leggerlo e sondarne i segreti”
Una nota sul testo
Normalmente cerco di scrivere in modo piuttosto puntuale i miei post, in questo lo lasceró un po’ in forma di flusso di pensieri per dare l’idea del modo che ho usato per riannodare le varie suggestioni derivanti dalle carte.Creazione del personaggio
Ho deciso di affidarmi esclusivamente ai tiri di dado e ai tarocchi oracolari compresi nell’edizione del gioco.Ho tirato a caso le risposte alla domanda “Quale forma assume la magia Nel mio mondo?”
- il sapere arcano è proibito e bandito dallo stato
- gli arcimaghi dominano come se fossero re e tengono d'occhio chiunque attinga la magia
- gli incantesimi richiedono studi accademico su antichi tomi da ricercare tra molte biblioteche
Dato che immagino il mio personaggio come un giovane mago decido di essere un qualche tipo di apprendista per uno di questi arcimaghi, probabilmente nemmeno in grado di operare la magia, poco piú di uno sguattero.
La seconda domanda riguarda quando il “dono” si è rivelato. Tirandola a caso ho ottenuto “Hai rubato un libro proibito per poi passare notti insonni a leggerlo e sondarne i segreti”
Perfetto per il concept dell’apprendista stregone che ha cercato di fare il passo più lungo della gamba contro il volere del suo maestro.
Il gioco chiede se era presente qualcuno.
L’idea mi piace ma non sapevo bene cosa sarebbe stato interessante, un altro apprendista o forse il famiglio del mago? Ho deciso di provare a farmi ispirare dalle immagini dei tarocchi.
Ne estraggo uno che rappresenta una persona tratti vagamente femminili che sta leggendo un libro rosso circondata da personaggi di ogni tipo con sullo sfondo la luna.
Carta piú adatta penso non avrei potuto estrarla.
Mantenendo l’idea di un personaggio maschile decido che avrá comunque tratti delicati, femminei.
A ogni tarocco sono associate delle parole chiave, un sostantivo e un attributo/aggettivo, usati per la creazione degli incantesimi, in questo caso li ho usati per avere qualche ispirazione in piú: realtà e potente
Il gioco chiede se era presente qualcuno.
L’idea mi piace ma non sapevo bene cosa sarebbe stato interessante, un altro apprendista o forse il famiglio del mago? Ho deciso di provare a farmi ispirare dalle immagini dei tarocchi.
Ne estraggo uno che rappresenta una persona tratti vagamente femminili che sta leggendo un libro rosso circondata da personaggi di ogni tipo con sullo sfondo la luna.
Carta piú adatta penso non avrei potuto estrarla.
Mantenendo l’idea di un personaggio maschile decido che avrá comunque tratti delicati, femminei.
A ogni tarocco sono associate delle parole chiave, un sostantivo e un attributo/aggettivo, usati per la creazione degli incantesimi, in questo caso li ho usati per avere qualche ispirazione in piú: realtà e potente
Potrebbe essere il libro delle realtà o della realtà in ogni caso è molto potente, forse troppo.
Sulla carta sono presenti anche dei “legami” e dei “sentimenti”.
Leggo questi ultimi per farmi ispirare ancora:
- deciso a mostrarsi forte, per nascondere la paura
- vittima di intrighi e meraviglie
- un prestigiatore a caccia di complimenti
- il piú grande dei bardi, capace di ingannare il mondo intero
Dato che é un “Lucignolo” lo chiameró “Luke”, un nome vagamente assonante.
Non ho ancora chiaro chi sono, decido di estrarre un altro tarocco: una figura femminile con un tatuaggio sotto l'occhio, il sostantivo: “serenata”.
Mi arrendo a interpretare, nuovamente, un personaggio femminile. Il nome é, evidentemente, Serena.
Cambio il nome di Luke in Luca, decidendo di usare nomi italiani.
A questo punto resta l’ultima domanda
“Qual è l'ossessione che ti consuma?” tirando a caso ottengo: “Senti il bisogno di mettersi alla prova, lasciare una eredità o essere dimenticato per sempre, non esistono alternative”.
Quindi voglio lasciare un'impronta nel mondo; non un incipit particolarmente originale ma è sempre valido. Mi immagino una ragazzina piena di speranze, ho la sensazione che finirá molto male.
L’ultima domanda indica in che modo è iniziato il mio viaggio solitario, perché quella del Magus è una vita di solitudine. Tiro a caso: “Sei stato cacciato via gli altri non capiscono i tuoi poteri e quindi li temono”
Anche questo si scrive da solo, scoperto il mio furto sono stata buttata fuori dalla casa del mio maestro. Come mi hanno scoperto, perché non mi hanno punito? perché mi temono? lo scopriró in seguito.
Sono pronto a giocare, inizia la mia storia, anzi…
La domanda iniziale è: “hai conosciuto qualcuno che ti ha colpito profondamente. In che modo vi siete incontrati?”
A questo punto resta l’ultima domanda
“Qual è l'ossessione che ti consuma?” tirando a caso ottengo: “Senti il bisogno di mettersi alla prova, lasciare una eredità o essere dimenticato per sempre, non esistono alternative”.
Quindi voglio lasciare un'impronta nel mondo; non un incipit particolarmente originale ma è sempre valido. Mi immagino una ragazzina piena di speranze, ho la sensazione che finirá molto male.
L’ultima domanda indica in che modo è iniziato il mio viaggio solitario, perché quella del Magus è una vita di solitudine. Tiro a caso: “Sei stato cacciato via gli altri non capiscono i tuoi poteri e quindi li temono”
Anche questo si scrive da solo, scoperto il mio furto sono stata buttata fuori dalla casa del mio maestro. Come mi hanno scoperto, perché non mi hanno punito? perché mi temono? lo scopriró in seguito.
Sono pronto a giocare, inizia la mia storia, anzi…
La storia di Serena
Evento #1 - Legame
Il gioco si svolge in episodi, che possono essere di tipo “legame” o “incantesimo”. Il primo evento è sempre un legame.La domanda iniziale è: “hai conosciuto qualcuno che ti ha colpito profondamente. In che modo vi siete incontrati?”
Tiro a caso con un dado ottenendo: “Siete entrambi forestieri in città e vi siete riconosciuti di istinto”
Avrei voluto Luca come primo legame ma… seguo le regole e pesco a caso dal mazzo; due carte, dalla prima scelgo il legame tra i due proposti e dalla seconda il sentimento che provo.
La prima è una donna con delle chiavi e un teschio, molto carina e i legami sono:
- un uomo in indebito con una potente strega
- una statua vivente che brama di poter cantare
La seconda raffigura quello che sembra un idolo nel bosco con il sacrificio di sangue, mi piace ne terró di conto come ispirazione.
I sentimenti sono:
Il sacrificio è un giovane che è rimasto chiuso nella torre per un anno e un mese e la gargolla gli ha fatto compagnia cantando, la creatura si è innamorata del giovane sacrificio e ha cercato qualcuno in grado di salvarlo volando di notte sulla città addormentata. Mi ha trovato nascosta in un vicolo offrendomi in pagamento l’oro rubato dalle offerte della cattedrale.
Ho chiamato la gargolla Goldy, dato che mi ha portato l’oro e voglio aiutarla perché lei ha aiutato me.
Trovato il mio primo legame.
A questo punto devo avanzare all’evento successivo. Per farlo tiro un d4 e un d6 sottraendo il piú basso dal dado piú alto: ottengo 5
- misterioso e sognante
- innamorato anche se lo nega
Il sacrificio è un giovane che è rimasto chiuso nella torre per un anno e un mese e la gargolla gli ha fatto compagnia cantando, la creatura si è innamorata del giovane sacrificio e ha cercato qualcuno in grado di salvarlo volando di notte sulla città addormentata. Mi ha trovato nascosta in un vicolo offrendomi in pagamento l’oro rubato dalle offerte della cattedrale.
Ho chiamato la gargolla Goldy, dato che mi ha portato l’oro e voglio aiutarla perché lei ha aiutato me.
Trovato il mio primo legame.
A questo punto devo avanzare all’evento successivo. Per farlo tiro un d4 e un d6 sottraendo il piú basso dal dado piú alto: ottengo 5
Evento #5 ½ - Rifletti
Aggiungendo 5 all’evento numero 1 dovrei andare al 6. Tra l’evento 5 e il 6 una pagina mi chiede di “riflettere” su quello che è accaduto fino a ora, nel caso abbia già affrontato almeno due eventi, altrimenti dovró tornare qui in seguito.Dato che per ora ne ho affrontato solo uno, lo faró dopo.
Evento #6 - Incantesimo
Da regolamento potrei passare direttamente all’evento numero 7, è infatti possibile rifiutare un evento e passare al successivo. Ma questo sarebbe il mio primo incantesimo, perché mai privarmene?Gli incantesimi in Magus sono motori narrativi. Si dà per scontato che il Magus abbia grandi poteri ma alcuni incantesimi che ha imparato sono stati piú importanti di altri e hanno portato delle complicazioni, quasi mai senza conseguenze.
Per creare l’incantesimo si estraggono dei tarocchi, usando sostantivi e attributi per formare il nome. Dal nome immaginiamo l’effetto dell’incantesimo.
Il nome del primo incantesimo è: “Melodia di spade”
Bello, anche perché Goldy vuole cantare, potrebbe avermelo insegnato lei perché lo usi per liberare il suo amato. Quindi é per questo che mi ha cercato, aveva bisogno di un magus.
La complicazione è relativa al fatto che per controllare l’incantesimo ho evocato per errore un'ombra senza nome né paura che vuole prendere possesso del mio corpo, visto il nome dell’incantesimo direi che ho riportato in vita i fantasmi dei sacrifici precedenti anzi, ho evocato i fantasmi perché prendessero possesso delle statue degli eroi nella cattedrale, le mie “spade”.
Devo mettermi alla prova contro difficoltà 7.
La prova dipende dal punteggio di potere, devo tirare dei dadi e se almeno uno é uguale o superiore alla difficoltà ottengo un successo, sono possibili successi multipli.
Ho potere uno quindi tiro 1d8, 1d10 e 1d12: ottengo 2, 9 e 1 - successo
Ho tenuto a bada la creatura, l’incantesimo funziona, ma prendo la cicatrice “perseguitata da un'ombra”
Vediamo se sarà importante o meno per la mia storia.
Evento #5 ½ - di nuovo
A questo punto devo tornare al quinto evento per “riflettere”.“In che modo i legami entrano in sintonia con me facendo risuonare la tua umanità? Cosa li rende indispensabili anche quando non riesci a capirli fino in fondo? Sarai mai in grado di farlo?”
Il suo legame è con il sacrificio, credo che per me più che una persona sarà un dolce ricordo, legato anche al mio primo vero incantesimo. Un legame che mi ha dimostrato che anche una statua può amare e che non solo gli uomini hanno un'anima. L'ombra che ho evocato però mi ha indurito perché ho capito che che esistono anime per la quale non vi è redenzione.
“Guardando dalla torre ti aspettano grandi cose, cosa vedi?”
Non ho una torre, la considero una metafora: vedo un mondo difficile, con una speranza a stento tenuta in vita come la fiamma d'una candela in una tempesta. Vedo anche che, probabilmente, il mio destino é di solitudine. Devo trovare un luogo da chiamare casa.
Tiro per avanzare: 2
Nota: a questo punto credo di aver fatto un errore, me ne sono accorto scrivendo questo post. Io sono andato all’evento numero 8 (6 + 2) ma probabilmente, essendo tornato al 5 ½ avrei dovuto scegliere l’evento 7.
Per fortuna ho deciso di tenere quello e non avanzare al successivo. Quindi é come se fossi andato al 7 per poi scegliere di saltarlo e passare direttamente all’8.
Evento #8 - incantesimo
Il mio terzo evento è un nuovo incantesimo. Avrei preferito esplorare un altro legame, ma anche l’evento successivo sarebbe un incantesimo, quindi tanto vale affrontare questo.Potrei rifiutarmi di affrontarlo, facendo tornare la cicatrice a tormentarmi ma non ne vedo motivo per ora.
Uso i tarocchi per il nome: "Estasi della guarigione"
Vediamo la complicazione: un alchimista accetta di insegnarmi il sortilegio ma vuole fare prima esperimenti sul mio corpo, quali limiti imponi alle ricerche e quali gli permette di violare con abbandono?
Interessante. Di base mi verrebbe in mente qualcosa di tipo sessuale, però potrebbe non essere adatto, quindi credo che proverò prima a risolvere l'incantesimo per poi rimettere insieme il tutto.
Immagino l’alchimista laido e malevolo, ma il nome dell’incantesimo mi ha dato un’idea. Mi sento tremendamente in colpa per gli esiti dell’incantesimo precedente, le statue hanno fatto una strage per liberare il sacrificio. Voglio veramente avere le mani sporche di sangue per la Magia? le torture a cui saró sottoposta forse monderanno questa macchia, o forse no. Decido di non porre limiti.
La difficoltà stavolta è 8, avendo sempre Potere 1 tiro i soliti i dadi: 6, 1, 9 - un solo successo
Nota:
Avrei potuto sacrificare un legame per far salire il potere a 2 e tirare quindi 2d10 e 1d12 ma sento che la storia di Goldy non è finita.
Imparo l’incantesimo ma gli esperimenti dell’alchimista lasciano un marchio indelebile sul mio corpo, un braccio in piú e un terzo occhio! lo segno come cicatrice.
Ecco, questo mi ha preso di sorpresa, non sono un fanatico del body horror e sto iniziando a perdere pericolosamente l’immedesimazione nel personaggio.
Avevo pensato di giocare un personaggio che cercava la tranquillità e una vita normale con gli altri ma a questo punto direi che non è più possibile, è un incantesimo di cura e potrebbe essere utile per redimermi. Dovrà esserlo, visto quanto ho sacrificato.
Mi ritireró nel bosco dove diventerò una figura quasi mitica alla quale le persone si rivolgeranno per una guarigione miracolosa, il luogo prenderà il nome di Valle Serena e dato che mi è rimasta in mente l'immagine del tarocco con il l'idolo e il sacrificio decido che il prigioniero di cui la gargolla si era innamorata abbia abbandonato la cattedrale rifiutandola.
La difficoltà stavolta è 8, avendo sempre Potere 1 tiro i soliti i dadi: 6, 1, 9 - un solo successo
Nota:
Avrei potuto sacrificare un legame per far salire il potere a 2 e tirare quindi 2d10 e 1d12 ma sento che la storia di Goldy non è finita.
Imparo l’incantesimo ma gli esperimenti dell’alchimista lasciano un marchio indelebile sul mio corpo, un braccio in piú e un terzo occhio! lo segno come cicatrice.
Ecco, questo mi ha preso di sorpresa, non sono un fanatico del body horror e sto iniziando a perdere pericolosamente l’immedesimazione nel personaggio.
Avevo pensato di giocare un personaggio che cercava la tranquillità e una vita normale con gli altri ma a questo punto direi che non è più possibile, è un incantesimo di cura e potrebbe essere utile per redimermi. Dovrà esserlo, visto quanto ho sacrificato.
Mi ritireró nel bosco dove diventerò una figura quasi mitica alla quale le persone si rivolgeranno per una guarigione miracolosa, il luogo prenderà il nome di Valle Serena e dato che mi è rimasta in mente l'immagine del tarocco con il l'idolo e il sacrificio decido che il prigioniero di cui la gargolla si era innamorata abbia abbandonato la cattedrale rifiutandola.
La gargolla è venuta a cercarmi diventando guardiana e compagna, anche se più passa il tempo più assomiglia a una statua, come quella del tarocco. Ogni tanto canta per me.
Prima di continuare voglio guardare le carte dei tarocchi che ho preso finora perché mi sono reso conto di averle usate solo meccanicamente per risolvere le sfide ma ho ignorato i disegni sul dorso.
Mi chiedo che fine abbia fatto l'alchimista, forse è troppo potente per la mia vendetta, forse è ancora vivo, anzi decido che è stato ucciso dalla gargolla su mia richiesta; aveva bisogno di sfogarsi dopo il rifiuto e ora che tutti sanno che un essere mostruoso che viveva sulla cattedrale è dovuta scappare con me forse, l'ho anche manipolata, forse sono meno buona di quanto pensassi.
Nota:
Mi piace questo gioco, è molto intimista, riesce a calarti bene in un personaggio anche portandoti in luoghi dove potresti sentirti a disagio, ma con grazia.
Tiro per andare avanti : 1
Visto come ho descritto il comportamento di Goldy e il nostro rinnovato legame direi che sto coltivando un legame esistente. Non ho bisogno di tirare a caso una motivazione.
Porto a 1 il mio punteggio di Volontá. Potró usarlo per ritirare un dado se ne dovessi avere bisogno.
Tiro per avanzare e ottengo 3.
“In che modo i tuoi legami entrano in sintonia con te, facendo risuonare la tua umanitá. Con quali parole inaspettate ti dimostrano quanto è profonda la loro fiducia in te? Riesci a crederci?”
Il legame con Goldy è fragile ma profondo, basato sul rispetto reciproco e forse sulla curiosità. Sta venendo meno, forse perché lei si sta lentamente spegnendo o forse perché sento di non avere piú bisogno di essere protetta.
Prima di continuare voglio guardare le carte dei tarocchi che ho preso finora perché mi sono reso conto di averle usate solo meccanicamente per risolvere le sfide ma ho ignorato i disegni sul dorso.
- un uccello intrappolato tra fili intrecciati
- una driade
- una ragazza armata di spada
- un’ascia, un sole e una ragazza dormiente
Mi chiedo che fine abbia fatto l'alchimista, forse è troppo potente per la mia vendetta, forse è ancora vivo, anzi decido che è stato ucciso dalla gargolla su mia richiesta; aveva bisogno di sfogarsi dopo il rifiuto e ora che tutti sanno che un essere mostruoso che viveva sulla cattedrale è dovuta scappare con me forse, l'ho anche manipolata, forse sono meno buona di quanto pensassi.
Nota:
Mi piace questo gioco, è molto intimista, riesce a calarti bene in un personaggio anche portandoti in luoghi dove potresti sentirti a disagio, ma con grazia.
Tiro per andare avanti : 1
Evento #9 - Incantesimo
Vorrei esplorare di piú i legami, quindi decido di ignorare questo evento e passare al successivo, che è un legame.Evento #10 - Legame
Potrei stringere un nuovo legame o rinsaldare uno precedente. In questo secondo caso, meccanicamente, potrei aumentare di uno la volontá.Visto come ho descritto il comportamento di Goldy e il nostro rinnovato legame direi che sto coltivando un legame esistente. Non ho bisogno di tirare a caso una motivazione.
Porto a 1 il mio punteggio di Volontá. Potró usarlo per ritirare un dado se ne dovessi avere bisogno.
Tiro per avanzare e ottengo 3.
Evento #10 ½ - Rifletti
Sono nuovamente ad un evento intermedio, mi viene chiesto di affrontarlo se ho già superato quattro eventi. Sto per iniziare il quinto, quindi lo affronto immediatamente.“In che modo i tuoi legami entrano in sintonia con te, facendo risuonare la tua umanitá. Con quali parole inaspettate ti dimostrano quanto è profonda la loro fiducia in te? Riesci a crederci?”
Il legame con Goldy è fragile ma profondo, basato sul rispetto reciproco e forse sulla curiosità. Sta venendo meno, forse perché lei si sta lentamente spegnendo o forse perché sento di non avere piú bisogno di essere protetta.
Mi ha detto di essere stanca del mondo, di essere diversa, di sentirsi sempre braccata.
Forse il mio potere basterá per proteggerci o forse daranno la caccia anche a me, del resto ormai anche io sono un mostro, dopo l’incontro con l’alchimista la mia umanitá é un ricordo lontano.
Forse il mio potere basterá per proteggerci o forse daranno la caccia anche a me, del resto ormai anche io sono un mostro, dopo l’incontro con l’alchimista la mia umanitá é un ricordo lontano.
Che altra compagnia potrei meritare?
Questo evento richiede di rispondere a un’ultima domanda: “in che modo il mondo si è accorto di te?”
La risposta mi sembra ovvia, ho fatto un massacro nella cattedrale, la magia é entrata lì dove non avrebbe dovuto e potuto. Solo ora mi accorgo di quanto questo sia strano, di quanto io sia speciale, da dove deriva il mio potere? sapró controllarlo?
Continuo all’evento 13
Hai conosciuto qualcuno che ti ha colpito profondamente, come vi siete incontrati?
Tiro a caso un dado per scoprire in che modo é successo : Mi sentivo sola ed era proprio lì
Di nuovo pesco due carte per legami e sentimenti
Stavolta però guardo le immagini: una è una sorta di strega della foresta, incoronata e con un piede a forma di mano, l’altra un'altra è una donna addormentata vicino a un teschio riflessa in una pozza. Interessante vediamo ora il legame:
Della descrizione rimane “un indovinello che spezza il cuore” … ci penso un po’ e decido che mi ha posto l’indovinello dicendo che, quando lo avessi risolto, il nostro amore sarebbe finito.
Questo evento richiede di rispondere a un’ultima domanda: “in che modo il mondo si è accorto di te?”
La risposta mi sembra ovvia, ho fatto un massacro nella cattedrale, la magia é entrata lì dove non avrebbe dovuto e potuto. Solo ora mi accorgo di quanto questo sia strano, di quanto io sia speciale, da dove deriva il mio potere? sapró controllarlo?
Continuo all’evento 13
Evento #13 - Legame
Stringo un nuovo legame.Hai conosciuto qualcuno che ti ha colpito profondamente, come vi siete incontrati?
Tiro a caso un dado per scoprire in che modo é successo : Mi sentivo sola ed era proprio lì
Di nuovo pesco due carte per legami e sentimenti
Stavolta però guardo le immagini: una è una sorta di strega della foresta, incoronata e con un piede a forma di mano, l’altra un'altra è una donna addormentata vicino a un teschio riflessa in una pozza. Interessante vediamo ora il legame:
- una sfinge con un indovinello che spezza il cuore
- un padre immorale dimenticato dai figli
- ardente di passione
- virtuoso come sempre
Della descrizione rimane “un indovinello che spezza il cuore” … ci penso un po’ e decido che mi ha posto l’indovinello dicendo che, quando lo avessi risolto, il nostro amore sarebbe finito.
Intrigante. É il momento di proseguire.
Tiro e ottengo 2.
Decido di rinsaldare il legame con la sfinge al quale mi rendo conto di non aver ancora dato un nome. Me lo immagino giovane, pallido, con una lunga criniera rossa e ali grandi e morbide. Ha gli artigli e gli avambracci ricoperti di una densa peluria così come in gran parte le gambe da metà coscia in giù con il ginocchio rovesciato, direi che lo posso chiamare Leone, anzi, Leo.
Non ho bisogno di tirare per avere un'ispirazione , la storia prende forma naturalmente.
Abbiamo preso possesso di quello che era il castello della strega e adesso sono io la strega del bosco, Leo non è più prigioniero se non del destino. A volte mi chiedo se inconsciamente abbia tessuto un incantesimo su di lui, se abbia scambiato una catena di ferro per una invisibile, ma poi lo guardo e voglio convincermi che quello che proviamo sia vero e duraturo.
Aumento di 1 la volontà che va a 2.
Avró la forza di proteggerlo? di proteggerci? la strega era potente, temuta, io sono solo una mostruositá alla quale gli uomini si rivolgono quando non hanno altro che la speranza.
Potrei aumentare il mio potere sacrificando un legame. Goldy, che ormai sempre più di rado canta, è diventata praticamente una statua, un guardiano del quale non ho più bisogno e ho Leo.
La decisione è presa: una notte senza luna ho affondato il pugnale nel suo cuore e adesso è solo una statua mostruoso ricoperta di rampicanti sulla riva di un laghetto, non canterà mai più.
Cancello il legame e porto il mio potere a 2.
Tiro per avanzare: 1
Evento #15 - Incantesimo
Siamo a un nuovo Incantesimo, quello successivo sarebbe un legame e mi permetterebbe di rinsaldare quello con la sfinge a cui non ho ancora dato nome. Decido quindi di saltare questo evento e passare al 16.Evento #15 ½ - Riflessione
Questo nuovo evento intermedio mi chiede di averne giocati sei, quindi torneró qui dopo aver affrontato il prossimo.Evento #16 - Legame
Decido di rinsaldare il legame con la sfinge al quale mi rendo conto di non aver ancora dato un nome. Me lo immagino giovane, pallido, con una lunga criniera rossa e ali grandi e morbide. Ha gli artigli e gli avambracci ricoperti di una densa peluria così come in gran parte le gambe da metà coscia in giù con il ginocchio rovesciato, direi che lo posso chiamare Leone, anzi, Leo.
Non ho bisogno di tirare per avere un'ispirazione , la storia prende forma naturalmente.
Abbiamo preso possesso di quello che era il castello della strega e adesso sono io la strega del bosco, Leo non è più prigioniero se non del destino. A volte mi chiedo se inconsciamente abbia tessuto un incantesimo su di lui, se abbia scambiato una catena di ferro per una invisibile, ma poi lo guardo e voglio convincermi che quello che proviamo sia vero e duraturo.
Aumento di 1 la volontà che va a 2.
Avró la forza di proteggerlo? di proteggerci? la strega era potente, temuta, io sono solo una mostruositá alla quale gli uomini si rivolgono quando non hanno altro che la speranza.
Potrei aumentare il mio potere sacrificando un legame. Goldy, che ormai sempre più di rado canta, è diventata praticamente una statua, un guardiano del quale non ho più bisogno e ho Leo.
La decisione è presa: una notte senza luna ho affondato il pugnale nel suo cuore e adesso è solo una statua mostruoso ricoperta di rampicanti sulla riva di un laghetto, non canterà mai più.
Cancello il legame e porto il mio potere a 2.
Tiro per avanzare: 1
Evento #15 ½ - di nuovo
Ho affrontato sei eventi, la storia è stata veloce, al settimo finirà, che lo voglia o meno.In che modo i miei legami entrano in sintonia con me? Io e Leo siamo amanti, entrambi mostri.
Solo lui mi mantiene ancorata a questo mondo e mi permette di non diventare come la strega malvagia che ho spodestato. Solo che più passa il tempo e più mi rendo conto dell'errore che ho fatto uccidendo Goldy, ho dimostrato di non essere meglio di lei.
Ho paura che dovró sacrificare anche lui, mi sembra di vedere questa consapevolezza nel suo sguardo ogni tanto. Lui è una sfinge, creato dalla strega con il potere di vedere il futuro, un potere che lei voleva e che ora lui usa per me.
Leggo tra le istruzioni dell’evento che a causa delle mie azioni uno dei tre pilastri della magia è cambiato, quale?
Sono caduti gli Arcimaghi, la guerra con la Chiesa continua ma il popolo si è ribellato, erano potenti ma pochi e distanti; la grande purga ha messo sul trono la Chiesa di quel dio crudele per colpa del quale tutto è iniziato.
Ma chi voglio prendere in giro, é per colpa mia che tutto questo é iniziato, e forse solo io saró in grado di porre fine a una guerra insensata.
Avanzo al 17
Nota: di nuovo, forse essendo tornato indietro sarei dovuto andare al 16, ma lo ho giá affrontato, avrei comunque proseguito fino al 17, il mio settimo e ultimo evento.
È l'incantesimo che ho sempre saputo, è un incantesimo che permette di agire sulla realtà e il prezzo è la mia anima. È l'incantesimo che era custodito nel Libro Rosso e che si è impresso nella mia mente fin da quando lo aprii per la prima volta, è il motivo per cui mi hanno allontanato spaventati, quello per cui ho potuto sfidare il potere di Dio nella sua stessa casa casa portantovi sangue, orrore e violenza.
Cosa potrei farne? abbandonare per sempre questa realtà, perdermi nel nulla o magari cercare di rimediare agli errori che ho commesso .
La difficoltà di questo evento è 11, e io tiro 2d10 e 1d12 perché ho alzato il potere a 2.
Ho solo due punti di Volontá, se ne avessi avuti tre avrei potuto scambiarli con un punto potere ma cosí, non ho quasi speranze di riuscire, se non sacrificando Leo.
In che modo accade? la risposta mi sembra quasi ovvia, trovo la risposta all’indovinello. Ció che sacrifico è il nostro legame, l’amore che ci unisce.
Ho bisogno di sapere quale é la risposta, decido di interrogare i tarocchi.
È difficile dire cosa rappresenti il dorso della carta, ci sono delle persone, delle ombre, qualcuno che regge una torcia o un pugnale e una spada, delle fiamme, forse la guerra.
Guardo il sostantivo: Vittoria
Direi che è quella la parola la soluzione dell’indovinello e la domanda era la più semplice del mondo: “Che cos'è l'unica cosa veramente importante per te?” La risposta non era l'amore come mi ero illusa, la risposta è vincere, lasciare un segno sul mondo.
Leo se ne va; ma non perché abbia risolto l'indovinello, perché non vuole vedere ciò che sono diventata.
Il mio potere sale a 3.
Affronto la complicazione tirando 1d10, 1d12 e 1d20: 8, 2, 3
Avanzo al 17
Nota: di nuovo, forse essendo tornato indietro sarei dovuto andare al 16, ma lo ho giá affrontato, avrei comunque proseguito fino al 17, il mio settimo e ultimo evento.
Evento # 17 - Incantesimo
Inaspettatamente leggo che il diciassettesimo evento é sempre lo stesso incantesimo, dal nome semplice e potente: DESIDERIOÈ l'incantesimo che ho sempre saputo, è un incantesimo che permette di agire sulla realtà e il prezzo è la mia anima. È l'incantesimo che era custodito nel Libro Rosso e che si è impresso nella mia mente fin da quando lo aprii per la prima volta, è il motivo per cui mi hanno allontanato spaventati, quello per cui ho potuto sfidare il potere di Dio nella sua stessa casa casa portantovi sangue, orrore e violenza.
Cosa potrei farne? abbandonare per sempre questa realtà, perdermi nel nulla o magari cercare di rimediare agli errori che ho commesso .
La difficoltà di questo evento è 11, e io tiro 2d10 e 1d12 perché ho alzato il potere a 2.
Ho solo due punti di Volontá, se ne avessi avuti tre avrei potuto scambiarli con un punto potere ma cosí, non ho quasi speranze di riuscire, se non sacrificando Leo.
In che modo accade? la risposta mi sembra quasi ovvia, trovo la risposta all’indovinello. Ció che sacrifico è il nostro legame, l’amore che ci unisce.
Ho bisogno di sapere quale é la risposta, decido di interrogare i tarocchi.
È difficile dire cosa rappresenti il dorso della carta, ci sono delle persone, delle ombre, qualcuno che regge una torcia o un pugnale e una spada, delle fiamme, forse la guerra.
Guardo il sostantivo: Vittoria
Direi che è quella la parola la soluzione dell’indovinello e la domanda era la più semplice del mondo: “Che cos'è l'unica cosa veramente importante per te?” La risposta non era l'amore come mi ero illusa, la risposta è vincere, lasciare un segno sul mondo.
Leo se ne va; ma non perché abbia risolto l'indovinello, perché non vuole vedere ciò che sono diventata.
Il mio potere sale a 3.
Affronto la complicazione tirando 1d10, 1d12 e 1d20: 8, 2, 3
Non voglio fallire, uso un punto di volontà (che scende a 1) per ritirare il d20: 20
Potrei spenderne un altro, per ottenere magari un altro successo con il d12 ma non ne sento il bisogno, il 20 mi é sembrato definitivo.
Il desiderio si avvera ma la mia umanità viene meno, prendo la cicatrice “tiranno dei mondi”… devo pensare in che modo cambio la realtà.
A questo punto volto l’ultima pagina, è tempo di andarmene, la brama é soddisfatta. Leggo le regole e vedo che con 3 punti di potere la mia magia è capace di ogni cosa, persino di cambiare il passato.
Serena é rimasta sola, vuole lasciare un'impronta nel mondo, potrebbe desiderare la fine della guerra, un mondo di pace nella quale ogni diversità è accettata, Il problema è che serve qualcuno di forte per obbligare gli uomini a fare ciò che non vogliono. Gli Arcimaghi hanno perso, potrebbe abbattere la chiesa, diventare una Dea, ma quello che ha fatto per ottenere il potere é la riprova che sarebbe una guida terribile, un orrore ammantato di buone intenzioni.
Potrebbe andarsene in un’altra realtà, lasciando questa alla distruzione che lei stessa ha provocato pur non volendo. Ma sarebbe solo un tiranno, lo sa. No, deve rimediare. Con il suo potere può anche cambiare il passato, e questo è quello che farà.
C'è una pozza nelle profonditá del castello, dalla quale è nato Leo, Leo che è morto da tempo. Sono passati secoli senza che me ne accorgessi mentre il mondo cambiava.
Lo chiamo a me in quel luogo e gli parlo, gli chiedo se vuole un’altra possibilitá.
Uso i tarocchi per capire la sua risposta, mi chiede solo l’oblio.Il tarocco è un medico della peste con una clessidra… adatto.
Leo non sará mai quello che ho conosciuto, morirá durante la trasformazione, prima di diventare sfinge.
Chiamo anche lo spirito di Goldy, pescando un nuovo tarocco per lasciarmi guidare. É una strega legata, una luna, una teschio, leggo tra le suggestioni “un poeta che ha sacrificato metà della sua anima”.
Goldy é il poeta e la metá della sua anima é il prigioniero in attesa.
Gli offro di non giungere mai alla cattedrale, il vento la porterá altrove, non incontrerá mai il giovane che sarà sacrificato. Non chiederá a una giovane maga di liberarlo per lei, nessuna guerra sarà innescata.
Infine, l’ultima modifica, il libro rosso, è andato perduto. Non lo ritroveró. Prima che la realtá collassi sotto il peso del paradosso torno la ragazzina che ero, Luca mi propone di entrare nella biblioteca, io lo bacio e lui smette di pensare ad altro. Continueremo la nostra vita da apprendisti e forse un giorno ci odieremo, ma senza bruciare le tappe.
So che il libro tornerà da me, ma forse questa volta sarò pronta a usarlo con la giusta consapevolezza. Le cicatrici sono perdute… tranne una.
Non torno indietro da sola, un’ombra sfuggita alla morte e fuori dal tempo mi seguirà.
Forse, non farò mai in tempo a diventare un Magus.
Chiamo anche lo spirito di Goldy, pescando un nuovo tarocco per lasciarmi guidare. É una strega legata, una luna, una teschio, leggo tra le suggestioni “un poeta che ha sacrificato metà della sua anima”.
Goldy é il poeta e la metá della sua anima é il prigioniero in attesa.
Gli offro di non giungere mai alla cattedrale, il vento la porterá altrove, non incontrerá mai il giovane che sarà sacrificato. Non chiederá a una giovane maga di liberarlo per lei, nessuna guerra sarà innescata.
Infine, l’ultima modifica, il libro rosso, è andato perduto. Non lo ritroveró. Prima che la realtá collassi sotto il peso del paradosso torno la ragazzina che ero, Luca mi propone di entrare nella biblioteca, io lo bacio e lui smette di pensare ad altro. Continueremo la nostra vita da apprendisti e forse un giorno ci odieremo, ma senza bruciare le tappe.
So che il libro tornerà da me, ma forse questa volta sarò pronta a usarlo con la giusta consapevolezza. Le cicatrici sono perdute… tranne una.
Non torno indietro da sola, un’ombra sfuggita alla morte e fuori dal tempo mi seguirà.
Forse, non farò mai in tempo a diventare un Magus.
![]() |
i tarocchi che ho estratto |
La mia partita
Credo che anche questa, come la precedente, sia stata un po' atipica. Ho curato molto i legami, pur sacrificandoli, e non ho ottenuto che successi semplici senza perdere il controllo o causare delle catastrofi. Che dire, dovró per forza fare un'altra partita.
Devo ammettere che Magus mi piace veramente tantissimo, e le carte oracolari sono ottime per avere le ispirazioni, che comunque normalmente non mi mancano. Unica nota un po' stonata, ho scorso le carte e quasi tutte mostrano figure femminili, il che indirizza un po' il gioco. Ma forse é solo un'impressione.
Devo ammettere che Magus mi piace veramente tantissimo, e le carte oracolari sono ottime per avere le ispirazioni, che comunque normalmente non mi mancano. Unica nota un po' stonata, ho scorso le carte e quasi tutte mostrano figure femminili, il che indirizza un po' il gioco. Ma forse é solo un'impressione.
Che altro dirvi, se vi piace creare storie... giocate a Magus!
Link utili
- Prima versione in inglese: The Magus (Itch.io)
- Seconda edizione in italiano: Magus (Nessundove)
- Seconda edizione in inglese: The Magus Oracular (Itch.io)
- Sito web di Momatoes





Commenti
Posta un commento