Be like a crow (parte 2) - Actual play e recensione - My2Cents

Seconda parte dell'actual play di "Be like a crow" il gioco in solitario di Mana Project Studio per giocare nei panni di un corvo. Sarà riuscito Raffica a salvare il timido topolino rapito dai gatti?

La puntata precedente

Riprendiamo l'actual play con un piccolo riassunto.

Raffica è una giovane cornacchia, poco più di un pulcino. Non ha ancora un nido ma vive in un parco cittadino nella zona del grande albero, dove nidifica da generazioni la sua famiglia. Giovane e scapestrato ha una curiosità insaziabile per tutto quello che riguarda gli umani e gli oggetti che riescono a costruire.

Dopo aver affrontato umani dalle pessime intenzioni e scoiattoli arrabbiati è riuscito a restituire un orsetto di pezza ad un bambino che lo aveva perso, con grande sollievo di tutti, ora che non devono più sentirne gli strilli.

Ha anche trovato (e riparato) una patente di guida e crede di sapere a chi appartiene, una femmina umana dai buffi orecchini, ma un ratto gliel'ha rubata sotto il naso. Adesso quel rattaccio è prigioniero di un banda di gatti in un vicolo ai margini del parco, Raffica deve liberarlo se vuole sperare di restituire la sua foto a quel simpatico umano.

Durante il viaggio, in compagnia della taccola Nocciola, è stato attaccato da un demoniaco gattaccio rosso ma, grazie al suo becco appuntito, è riuscito a sconfiggerlo e a rubargli un fazzoletto. Chissà che non torni utile in futuro.

Trovate la puntata precedente, con una descrizione del gioco e la scheda del personaggio qui.

Scena 1 - Nelle terre degli umani

Siamo giunti alla strada. Voliamo verso sud fino ad un vicolo. Siamo vicini a dove dovrebbe essere scappato il ratto. Preferisco atterrare sul tetto di un edificio. I graffi del gattone mi bruciano da morire, meglio se mi prendo un po’ cura di me stesso.

Provo a lisciarmi le penne. La difficoltà è un 9 di Fiori, le mie carte (sempre grazie alla presenza di Nocciola che mi consente di tirare in vantaggio) un 5 di Fiori e un 10 di Fiori. Totale 11 grazie al mio +1. Recupero una ferita (2)

È il momento di affrontare i due eventi a terra. 

Evento #1 - Lo zio Fester

Pesco il primo evento dalla tabella degli incontri a terra: 6 di Cuori.

Incontro un personaggio, posso fare amicizia. Con un successo mi parlerà di un oggetto in un luogo, se fallisco scapperà.

Inizio a generare a caso il personaggio: Asso di Picche. Una famiglia di topi.

Ottimo, dato che, a meno che non siano già morti, non mi nutro di topi, sono propenso a parlare con loro. E loro non dovrebbero temermi più di tanto. 

Estraggo la carta difficoltà: 8 di Fiori, e le mie due (santa Nocciola): Jack di Picche e 7 di Fiori.

Quando dico loro che sto cercando di salvare un ratto timido (e ladro), mi dicono che è lo “Zio Fester”, lo chiamano così perché è un gran festaiolo anche se fa pessime battute (ok, dopo tre ore di gioco sono un po’ stanco, lo ammetto… perdonatemi, ndR).

Genero l’oggetto e il luogo. 4 di Picche: un puntatore laser! e il luogo, 9 di Cuori, un sottopassaggio. Ho appena attraversato la strada. Probabilmente è nell’esagono vicino (lo aggiungo alla mappa).

Altro che fazzoletto, con il puntatore laser potrò distrarre i gatti e permettere al ratto di scappare.

Saluto i topolini e pesco il secondo evento: il Jolly.

Non mi restano molte carte, a occhio una 15ina, ne uso subito uno per recuperare due ferite (torno a 0), tanto potrei recuperarlo a breve.

Evento #2 - Gli umani fanno solo danni

Pesco di nuovo: 4 di Cuori

Il terreno è impervio, se non riesco in una prova di Saltare resto bloccato per alcune ore e subisco una ferita. La carta avrebbe più senso in un bosco, la adatto un po' al contesto urbano. Potrebbero essere un intrico di tubi e cavi sul tetto dell’edificio nei quali finisco senza volere. Magari tubature dell'acqua calda roventi.

Ho 0 a Saltare, ma Nocciola è ancora con me, quindi estraggo in vantaggio. Per prima cosa la difficoltà: 3 di Fiori, le mie due carte 10 di Quadri e 4 di Fiori. Tubi e cavi non mi preoccupano. Spicco il volo verso il sottopasso.

Nocciola mi saluta, ha già avuto anche troppe emozioni per oggi, la ringrazio e le dico che se mai dovesse aver bisogno di aiuto basta un fischio. Si liscia le penne con fare imbarazzato e vola verso il parco. Io invece verso la strada.

Nota: per chi non avesse letto il post precedente; nell'incontro c'era scritto che mi avrebbe seguito per due esagoni aiutandomi, per arrivare al sottopasso devo passare al terzo.

Scena 2 - Una bruttissima notizia

Ora che sono da solo ho un po' timore a fare incontri a terra, mi sembrano sempre più pericolosi. Potrei provare a cercare il puntatore laser dall'alto ma, per come sono strutturati gli eventi, quelli "in volo" sono relativi a lunghi spostamenti. Il discrimine non è se il corvo stia volando o meno, ma se si stiamo muovendo vicino al terreno poco alla volta o alto nel cielo lontano dai pericoli.

Ad esempio uno degli eventi è l'incontro con un'aquila, decisamente improbabile in un sottopasso stradale.

Quindi decido di muovermi al suolo, anche se non avrei bisogno di atterrare e curarmi.

Evento #1 - L'informatore

Devo atterrare per entrare nel sottopasso e cercare il puntatore. Estraggo una carta per il primo Incontro a terra: Regina di Fiori

Incontro un amico che mi da delle importanti informazioni. Potrò effettuare una prova in vantaggio grazie ad esse. Pesco una carta per sapere chi è; Re di Quadri, uno scoiattolo estremamente vigile. Lo chiamerò Fischio, perché quando parla fischia un po’ a causa dei suoi incisivi, sono veri dentoni!

Direi che ha visto l’oggetto che cerco, e che un ragazzino ci stava giocando con dei gatti, che sembravano letteralmente impazziti! 

Dato che ho comunque un vantaggio ad usare gli strumenti degli umani, userò il vantaggio di questa informazione per trovarlo.

Faccio una prova di Cercare. L’opposizione è un 9 di Picche. Il mio valore su cercare è +3, pesco due carte grazie al vantaggio, 9 di Quadri e Regina di Quadri. Il totale è14. Trovo senza problemi il puntatore. Posso usarlo per fare prove di Segnalare o distrarre gli avversari e Schivare in vantaggio. 

Perfetto quindi per salvare il ratto dai gatti. Lascio il fazzoletto dato che posso trasportare un solo oggetto per volta.

Ma la cornacchia propone e il Grande Corvo dispone.

Evento #2 - Lampo

Estraggo il secondo Evento. Jack di Cuori. Incontro un personaggio che richiede la mia assistenza, posso generare un nuovo obiettivo. Direi che la cosa più semplice è che il personaggio sia lo stesso Fischio. Del resto è un mio amico. 

Genero un altro obiettivo a caso: 2 di Picche

Un corvo è morto nei pressi del parco, devo cercarlo, radunare un po’ dei miei simili e officiare un Rituale per lui. Siamo vicino alla strada, probabilmente Fischio mi da la cattiva notizia, un mio parente, mio fratello maggiore, Lampo, è stato investito

Inghiotto le lacrime, il ratto e la patente non sono più così importanti. Del resto i gatti mangiano i ratti tutti i giorni. Cancello entrambi gli Obiettivi (salvare il ratto timido e consegnare la patente all’umano).

Nota: ho cancellato gli obiettivi perché non avrebbe avuto senso completarli prima del funerale, e dopo non sarebbero sembrati così importanti per Raffica. In termini di gioco non è necessario, avrei potuto completare prima queste "quest" e poi passare all'altra.

Scena 3 - Il funerale

Lampo ha la precedenza. Chiedo a Fischio di precedermi al parco. Io darò un’occhiata in giro e poi lo seguirò. 

Per prima cosa devo capire dove si trova il corpo.

Pesco la difficoltà della prova di Cercare. 3 di Cuori, con +3 non posso fallire, pesco comunque un 3 di Quadri

Individuato il corpo (in un esagono adiacente, lo segno sulla mappa) volo verso il parco e provo a radunare i corvi.

Mi muovo di un esagono verso il parco e lì utilizzo il puntatore laser per attirare i miei simili. Ormai è quasi notte, lo vedranno facilmente, e potremo andare verso la strada senza troppi rischi.

Evento #1 - Il canto che guarisce

Pesco prima un incontro in volo: 7 di Picche. Un gruppo di corvi sta eseguendo un rituale di guarigione in volo. 

Mi unisco a loro (non ne avrei bisogno, non ho ferite), la vicinanza della mia gente lenisce il mio dolore. Passo la voce dell’appuntamento e dall’alto inizio a premere con il becco sul pulsante per attivare e disattivare la luce del laser.

Faccio una prova di segnalare. L’opposizione è una Donna di Cuori. Io tiro con un misero +0 , ma in vantaggio grazie al puntatore. Asso di Quadri e Re di Fiori. Ci riesco.

Nota: avrei forse potuto tirare usando Usare Strumenti (nel quale ho un vergognoso +5), l'ho fatto per cercare di usare tutte le abilità.

Ho anche finito le carte del mazzo, le rimescolo. Tutte tranne il jolly che mi è rimasto.

Evento #2 - Il distintivo

I corvi si radunano, devo volare per raggiungere l’area dove giace mio fratello. Pesco un altro incontro: 10 di Cuori. 

Una delle taccole che sono accorse trasporta un oggetto, tiro a caso, 6 di Picche, un Distintivo. Luccica e da vantaggio alle prove di schivare, e un attacco di artigliare aggiuntivo per combattimento. Me lo darebbe in cambio del puntatore laser. 

Il puntatore non mi serve più, lo prendo.

Nota: l'ho preso solo per motivi meccanici, l'attacco aggiuntivo è interessante, in realtà ha poi avuto un peso molto importante in fiction. La magia del gioco di ruolo.

Terminati gli eventi proseguo con il mio obiettivo.

Epilogo

Giungo sul posto, una decina di corvi sono già lì, altri sono appollaiati in giro e sui fili del telefono. Mostri di metallo sfrecciano nella strada buia illuminata dai loro grandi occhi.

Mi avvivino al corpo di Lampo, non è una bella vista. Qualche gatto se lo mangerà stanotte, ma non posso farci nulla, è così che vanno le cose. 

Ma il rito funebre va officiato, e devo essere io a farlo.

Poso il distintivo su di lui, spiego alla famiglia riunita che gli umani lo usano per indicare le persone speciali, e lo portano sempre in vista perché nessuno possa dimenticarsene.

"Mio fratello, Lampo, lo era e lo sarà sempre, almeno fino a che lo ricorderemo". 

Alzo il becco al cielo ed inizio ad intonare il lamento funebre. È una prova di Cantare, pesco la difficoltà: 10 di Fiori. Io ho un +1, ho vantaggio e anche un Jolly. Pesco comunque, sono curioso di vedere cosa esce. 7 di Cuori e Asso di Quadri. Non sarebbe stato un granchè come rito, ma sono rimasti tutti commossi dal mio discorso sul distintivo e non se ne curano.

Si uniscono al canto di dolore (ho speso il Jolly per il successo automatico) e poi voliamo via tutti insieme, verso il grande albero e il meritato riposo.

Ho completato il mio primo obiettivo da giovane. Dovrei generarne un altro ma chiudo qui la partita e l’actual play. Il finale è stato molto intenso, mi ha colto del tutto di sorpresa.

Magari in futuro continuerò la storia di Raffica, mi sono affezionato alla piccola cornacchia.

Come promesso, ecco la mappa completa della mia città, ne ho coperta ben poca.


Conclusioni

Che dire di "Be like a crow"? Ho avuto sensazioni contrastanti. Leggendolo non mi è sembrato nemmeno un gioco di ruolo, più una sorta di solo game alla Four Against Darkness, più boardgame che gdr insomma.

Le abilità sono troppe, che senso ha dividere il combattimento in Beccare, Artigliare e Lanciarsi in picchiata? La distribuzione dei punti poi è estremamente ferraginosa; scrivendo l'actual play e riepilogando le abilità mi sono reso conto che ho probabilmente distribuito i punti male al "passaggio di livello". 

La prima impressione che ho avuto, con la meccanica degli obiettivi/quest, è stata quella di trovarmi davanti a un hexcrawl fantasy al quale è stata appiccicata malamente una skin diversa per vendere; un po' come mettere gatti, cani o Cthulhu su qualsiasi cosa.
Non sono presenti meccaniche che spingano la fiction come in Loner o Heroic Havoc, ad esempio.

Certo non lo definirei un "journaling game" come Magus

A dire il vero nel testo del manuale è spiegato come dovrebbe essere usato, per creare storie di tipo "journal", video, podcast, medium di stampo prettamente narrativo. Quello che accade però è che il regolamento ti spinge a giocare in modo diverso, se vuoi il gioco di ruolo "ce lo devi mettere", non esce dalle meccaniche.

L'assenza di un sistema di fallimento/successo con costo si sente. Basterebbe poco, una meccanica per gestire le conseguenze e le domande aperte, anche semplice, e il gioco sarebbe un ottimo gdr in solitario. Perché gli spunti sono interessanti e il sistema multi tabella fornisce risultati abbastanza vari. 

Chiaramente uno la meccanica se la può inventare. Ad esempio estraendo due carte e confrontandone i valori con la stessa logica della tabella Sì, No, Si ma..., Si e..., No ma... , No e... di Loner.

In questo caso però il mazzo "girerebbe" troppo velocemente, con conseguente sovrabbondanza di Jolly. Per ovviare al problema giocherei con due mazzi di carte ma solo 2 jolly (invece di 4).

Recensione negativa dunque? No. Anche perché dovreste ormai sapere che non recensisco giochi che non mi sono piaciuti. Sul blog trovate solo le cose che penso valga far conoscere. 

Alla fine ho impegnato 4 ore, circa, per giocare e almeno cinque per scrivere questi due post di Actual Play e recensione. Se il gioco non mi fosse piaciuto non avrei investito tanto del mio tempo, e non avrei voglia di continuare la storia di Raffica.

A proposito di questo, mi è piaciuta molto l'idea di far "maturare" il personaggio con gli obiettivi, facendolo crescere. Ho trovato del tutto stupida la regola del dover "tirare per volare" del pulcino, rende l'idea ma a livello di gameplay è solo frustrante. Però mi affascina la possibilità di vedere Raffica come un personaggio mutevole, con una crescita interiore, e non eternamente bloccato nel suo ruolo come un personaggio dei fumetti.

Mi ha ricordato un po' A torch in the dark, non per le carte, ma per il fatto che non vuole essere un gioco di ruolo ma più un "gestione risorse" con le carte; nel quale puoi mettere la quantità di gdr che preferisci.

Promosso quindi? Sì, decisamente. Nonostante i suoi difetti è un bel gioco, la grafica è accattivante, i personaggi interessanti e la rigiocabilità alta. Le diverse specie, le note zoologiche e i diversi setting lo rendono comunque affascinante.

Una seconda edizione rivista e corretta in modo da renderlo più fiction-driven, rimuovendo il combattimento alla D&D con attacco e schivata, unico vero orrore del gioco, "spaccherebbe di brutto".

Quindi, se dovesse esserci un kickstarter in questo senso, parteciperei sicuramente.


Link utili

  • Be like a Crowversione italiana (PDF o Cartaceo) sul sito Mana Project Studio
    Curiosamente non esiste una versione bundle Cartaceo + PDF
  • Dalle stesse pagine potete scaricare le mappe e le schede in PDF.
  • Be like a Crow, versione inglese (PDF, cartaceo e molti articoli aggiuntivi) sul sito CriticalKit
  • Il PDF della versione in inglese è scaricabile anche da Drivethrurpg nel caso, come me, preferiate avere tutti i PDF in una biblioteca online

Le immagini di questo post sono generate con ChatGPT4o e Dalle3


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